L’inaugurazione della struttura, già fissata per il prossimo 24 febbraio al “Santa Croce”, vedrà la partecipazione delle maggiori autorità e permetterà, in particolare, di presentare alla comunità un nuovo macchinario acquisito dall’Azienda USL 2 e già installato e funzionante.
Si tratta di un’apparecchiatura radiologica digitale, che permette un passaggio diretto dell’immagine dal lettore al monitor del medico radiologo, con tempi più rapidi e senza alcuna perdita di qualità (come avveniva in passato con altri supporti non digitali) e quindi con un’alta definizione dell’immagine che favorisce una corretta diagnosi.
Il macchinario è particolarmente indicato per i pazienti traumatizzati, in genere provenienti dal Pronto Soccorso, che grazie alle caratteristiche innovative del tubo e delle barelle utilizzate non devono essere mai spostati durante l’esame. Si tratta comunque di uno strumento versatile, che può essere utilizzato anche per la normale radiologia.
Questa nuova apparecchiatura va ad arricchire la dotazione della Struttura di Diagnostica per Immagini della Valle del Serchio, diretta dalla dottoressa Graziella Di Quirico, che è presente in entrambi gli stabilimenti ospedalieri, Barga e Castelnuovo, anche se l’attività di radiologia pesante (Tac e Risonanza Magnetica) viene effettuata solo al “Santa Croce”.
“L’acquisizione di questo macchinario e la presentazione il prossimo 24 febbraio del rinnovato centro radiologico di Castelnuovo Garfagnana – evidenzia il Direttore Generale dell’Azienda USL 2 di Lucca Joseph Polimeni – sono la dimostrazione che l’Azienda continua ad investire per rispondere in maniera adeguata alle esigenze della cittadinanza.
Il nostro sistema sanitario, infatti, ha bisogno sempre più di tecnologia e innovazione per affrontare le sfide del futuro e il continuo adeguamento delle apparecchiature sanitarie ci consente di stare al passo con i tempi, sia a Lucca che in Valle del Serchio”.
“Un altro intervento che abbiamo effettuato nelle ultime settimane – prosegue il dottor Polimeni – riguarda lo stabilimento ospedaliero di Barga. Sono stati attuati dei miglioramenti strutturali alla sede della Riabilitazione, che hanno consentito di aumentare in maniera significativa il livello di comfort, con stanze di degenza tutte a due posti. La riorganizzazione interna degli spazi permetterà inoltre di recuperare, con la residenzialità ex articolo 26, le fughe che oggi abbiamo verso il Don Gnocchi della Versilia o Casciana Terme di Pisa”.
“Ciò non toglie – aggiunge il Direttore Generale – che, come ho evidenziato anche nelle settimane precedenti, saranno indispensabili alcuni interventi di riorganizzazione dei servizi sanitari in Valle del Serchio (come nella Piana di Lucca), che verranno comunque concordati con la Conferenza Zonale dei Sindaci, che al momento non ha ancora un presidente ma si dovrà presto esprimere sul piano di programmazione che la nostra Azienda predisporrà non appena avrà un quadro chiaro delle risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana per il 2015.
L’intento è, in generale, quello di arrivare ad una rimodulazione delle attività territoriali, ospedaliere e della prevenzione senza incidere sui servizi”.
Tag: Ospedale, radiologia, centro radiologico
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