Non sussistono problemi di inquinamento legati all’incendio che ha seriamente danneggiato l’impianto di bricchettaggio di Gallicano. Le rassicurazioni vengono da ARPAT e USL dopo gli ulteriori sopralluoghi effettuati questa mattina e poi l’incontro con i comuni di Gallicano e di Barga.
L’incendio è stato ritenuto dai tecnici dell’ARPAT di tipo ordinario, ovvero un incendio che non ha interessato combustione di rifiuti o di materie inquinanti, ma solamente la parte finale dell’impianto per il filtraggio dell’aria.
Proprio per questo motivo l’ARPAT ha deciso di non effettuare ulteriori rilevamenti attorno all’area e con la giornata di oggi o al più tardi domani dovrebbe giungere la relazione tecnica delle due autorità che darà il via libera ai comuni di Barga e Gallicano per la revoca dell’ordinanza di lavaggio accurato delle colture prodotte nei terreni dei due comuni e di limitare le attività all’aperto.
Proseguono invece le indagini da parte delle forze dell’ordine per stabilire l’esatta causa del rogo che ha distrutto l’impianto di filtraggio degli scarichi: “In un primo tempo – ci dice il sindaco di Gallican o David Saisi – si era parlato di un corto circuito ma in realtà non vi è ancora certezza in merito alla causa”.
Il comune di Gallicano ha emesso oggi anche una nuova ordinanza che chiede all’azienda di provvedere quanto prima allo sgombero dei rottami dell’area dell’incendio ed allo smaltimento sia del prodotto finito che dei rifiuti presenti nella fossa di stoccaggio, con i quali si producevano le bricchette.
Impossibile per il momento stabilire quando riprenderà l’attività anche se la stessa azienda, e la conferma viene ancora dal sindaco, ha comunicato al Comune l’intenzione di riprendere l’attività
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