Trasferta difficile, quella di Massa Macinaia, ma il Filecchio calcio con una prova di forza, macina gioco, detta i ritmi della gara e annichilisce gli avversari vincendo 4-2 che vuol dire terminare il girone di andata in testa alla classifica seppur in coabitazione con Segromigno e Morianese.
Un test probante ma superato a pieni voti consacrando di fatto il buon lavoro svolto dal mister Lemmi e il suo vice Panzani.La partita si mette subito bene per il Filecchio grazie al gol lampo dopo due minuti di Maicol Mazzanti e al raddoppio al 15′ su autorete di di Sesto. Massa Macinaia non riesce a rendersi pericoloso e anzi viene graziato dal signor Carrara al 28′ quando non concede un netto rigore per fallo su Massimo Cardosi.
Tra gli applausi dei molti sostenitori giunti da Filecchio i gialloverdi vanno al meritato riposo sul doppio vantaggio. Al 53′ gran gol di Caretti che riaccende le speranze rossonere, ma i filecchiesi non si scompongono e al 20′ a coronamento di una bella azione, Passini con un pregevole gesto tecnico colpisce il palo; sulla ribattuta il piu’ veloce è Massimo Cardosi che segna da pochi passi.Ancora il bomber in evidenza al 25′ quando in contropiede salta difensori e portiere siglando la doppietta personale al termine di una prestazione maiuscola. Grande soddisfazione in tutto l’ambiente Filecchio per l’ ottimo piazzamento in classifica al termine del girone d’ andata: giusto riconoscimento per società, squadra, mister e soprattutto per quei tifosi che incessantemente sono presenti e partecipi.
Massa Macinaia Di Bugno, Cagnacci, Lamine, Marchetti, Sesto, Micheli Gianni, Caretti (Giampaoli),Francone, Micheli Francesco (Leka), Madda (Puccetti G.),Benedetti (Lenci) all. Ricci
Filecchio fratres calcio Franceschini Luca, Mazzanti Maicol, Casillo Andrea, Romiti, Corazza, Casillo Marco, Notini (Boggi), Cardosi Paolo (Rocchiccioli), Pocai (Mazzanti Nicola), Passini (Dinucci), Cardosi Massimo all. Lemmi
arbitro sig Carrara ( Lucca )
reti: 2′ Mazzanti Maicol, 15′ autogol Sesto, 53′ Caretti, 65’e 70′ Cardosi Massimo
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