La bella foto dell’ormai noto Alessio Barsotti ci mostra un Appennino, finalmente, carico di neve. Le abbondanti precipitazioni registrate nella notte, come da previsione, hanno apportato un’abbondante nevicata sulle nostre montagne, mediamente oltre i 1200 metri, nevicata che permetterà ai gestori di poter prepare al meglio le piste in vista della parte finale della stagione invernale che, sino a questo momento, si era mostrata decisamente avara e difficoltosa per chi, con la neve, ci vive.
La colata di aria artico-marittima che sta interessando il nostro Paese rinnoverà condizioni di instabilità anche per la giornata di domani che, seppure aprendosi con cielo poco nuvoloso, vedrà un peggioramento ad iniziare dal pomeriggio con nuove occasioni per rovesci e nevicate fino a quote di 5-600 metri. Alla quota di 5000 metri registreremo -31 gradi mentre un grado negativo ce lo aspettiamo intorno ai 1200 metri di quota. Questo significa che, nel caso di rovesci intensi, potremo assistere ad acqua mista a neve, o brevi fioccate coreografiche, anche a quote inferiori. Niente di preoccupante, comunque.
Vediamo quindi cosa attenderci nel dettaglio:
Sabato 31 gennaio: al mattino cielo sereno o poco nuvoloso con possibili estese gelate. Dal pomeriggio tendenza a peggioramento con rovesci di neve fino a quote di 5-600 metri, più in basso possibile pioggia mista a neve o fiocchi “spappolati” nel momento di precipitazioni più intense ma senza accumuli. Ancora precipitazioni nella notte su domenica, tende a migliorare verso l’alba.
David Sesto
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