Fondazione CRL: “Punto di riferimento per il territorio”. Intervista con il consigliere Tiziano Pieretti

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La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca quale punto di riferimento importante e sempre più basilare per far fronte alle problematiche legate allo sviluppo sociale, culturale ed economico della Garfagnana e della Media Valle del Serchio. Un’attenzione a questo nostro territorio da sempre riconosciuta, ma che assume ancor maggiore significato soprattutto in questi anni difficili, che hanno messo in crisi il sistema di crescita e di salvaguardia del patrimonio urbano e culturale della vallata.

Una realtà, quella della Fondazione, che sta fornendo un appoggio fondamentale
anche per le capacità di azione dei nostri enti locali e ne è riprova l’impegno a favore dell’edilizia scolastica della Valle del Serchio dove per il triennio 2012-2015 sono stati erogati contributi per diversi milioni di euro senza i quali non sarebbe stato possibile avviare progetti per la costruzione di nuovi edifici scolastici, la ristrutturazione delle scuole esistenti e il loro adeguamento alle norme vigenti.

Portavoce della Fondazione sul nostro territorio è il barghigiano di adozione Tiziano Pieretti, 52 anni, sposato con due figli, AD delle Industria Cartaria Pieretti, entrato nel consiglio di amministrazione due anni orsono con il rinnovo del mandato conferito al presidente Arturo Lattanzi; a svolgere il ruolo di rappresentante del nostro territorio lasciato vacante da Alessandro Bianchini, rimasto in carica per il massimo di due mandati previsti all’interno del consiglio direttivo, dove ricopriva l’incarico di vice presidente.
Proprio con Pieretti abbiamo fatto il punto della situazione sugli impegni e l’attenzione della Fondazione CRL per il nostro territorio e di quello che sarà per il 2015.

Quali sono stati i principali impegni della Fondazione nel 2014?
“Un impegno riconoscibile nei numerosi progetti realizzati sia direttamente sia, indirettamente, con il contributo della Fondazione, in vari campi: dal recupero delle fortezze della Garfagnana, alla partecipazione ad importanti progetti culturali come la mostra dedicata a John Bellany a Barga, agli interventi nel settore sanità e per il supporto di tante associazioni impegnate nel sociale sino ai significativi contributi per il settore dell’edilizia scolastica.
Anche in Valle del Serchio la Fondazione ha operato sulla convinzione, opinione espressa più volte dal presidente Lattanzi, secondo cui la congiuntura economica e sociale impone la creazione di sinergie utili a “fare sistema” con gli enti locali e dare vita a una serie di progetti strategici sull’esempio di quelli messi a punto per il rinnovamento degli edifici scolastici della provincia.
Per la Valle del Serchio, a livello di edilizia scolastica, la Fondazione ha stanziato per il triennio 2012-2015 oltre 5 milioni di euro che sono serviti, in sinergia con gli impegni degli enti locali e sovracomunali, a garantire una più elevata sicurezza delle scuole presenti in un territorio dove si deve fare i conti anche con l’elevato rischio sismico e dove quindi è fondamentale garantire la massima sicurezza ai ragazzi. Vorrei ricordare nello specifico gli importanti fondi messi a disposizione per gli adeguamenti antisismici delle scuole superiori di Barga, per la realizzazione della nuova scuola materna e della nuova scuola elementare di Fornaci, ma anche per il nuovo polo scolastico di Gallicano, per Molazzana, per le scuole di Castelnuovo Garfagnana, ecc..
Non è mancata poi la nostra attenzione a supporto delle attività delle categorie deboli, di quelle associazioni che svolgono sul territorio una importante opera nel settore sociale, ma anche un impegno a favore della salvaguardia dello storico patrimonio artistico ed architettonico che arricchisce la vallata. Come non ricordare l’importante partecipazione della Fondazione al Progetto Rocche e fortificazioni della Garfagnana, ma anche interventi mirati come quello per il restauro della Rocca di Lupinaia e l’attuale intervento in corso per il restauro del tetto della Rocca Ariostesca di Castelnuovo”

E per il 2015?
“Non mancherà la nostra consueta attenzione verso le esigenze della Valle del Serchio nei settori che vano dalla scuola, al sociale, al patrimonio artistico. Tra i progetti in corso appunto quello della Rocca di Castelnuovo, ma anche quello davvero importante per realizzare il nuovo polo scolastico di Piazza al Serchio, a seguito dell’inagibilità del vecchio edificio in seguito al terremoto del 2013.
Parteciperemo anche al progetto per la realizzazione del nuovo laboratorio a servizio dell’Istituto Alberghiero di Barga con un importante contributo, ma proseguirà anche il nostro impegno, già avviato nel corso di questi anni, per aiutare il sistema scolastico locale a crescere e svilupparsi utilizzando le tecnologie informatiche, attraverso la fornitura a tutte le scuole provincia dei più moderni strumenti come le lavagne interattive multimediali.
In totale, ma il dato in questo caso riguarda l’intero territorio provinciale, il documento programmatico approvato prevedeva in circa 28 milioni di euro la somma che la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca aveva stanziato per gli interventi istituzionali 2015, ribadendo e rafforzando il proprio ruolo nell’ambito della crescita sociale, culturale ed economica del territorio della provincia di Lucca; purtroppo dovremo sicuramente rivedere il tutto, tenendo conto delle disposizioni previste dalla Legge di Stabilità 2015 in materia di tassazione sui dividendi e che riguarda anche le Fondazioni: l’impatto negativo sull’avanzo di esercizio determinato dall’eventuale applicazione delle disposizioni normative citate è stimabile in un prelievo di circa 16 milioni di euro rispetto ai 10,3 degli scorsi anni. Circa sei milioni di euro in meno da investire quindi sul territorio. E’ da apprezzare in tal senso l’importante lavoro svolto dal senatore Andrea Marcucci per cercare di portare ad una interpretazione corretta e meno stringente di questa tassazione e soprattutto per far capire al Governo che questo provvedimento alla fine viene a penalizzare non tanto le Fondazioni, ma i territori che beneficiano dei loro contributi. Il suo è stato senza dubbio un contributo importante, ma di certo l’incremento della tassazione avrà ripercussioni sulle erogazioni della Fondazione.”

Due parole su questa sua esperienza all’interno del consiglio di amministrazione.
“La sensazione è stata da subito estremamente positiva. L’intesa con tutti i componenti, a cominciare dal presidente Arturo Lattanzi e proseguendo con il vicepresidente Maido Castiglioni, per arrivare agli altri miei colleghi è stata subito massima ed estremamente positiva. Mi ha colpito soprattutto la capacità di saper entrare e condividere le problematiche del territorio. Della massima vicinanza anche alla nostra terra. In generale ho poi trovato una struttura competente, capace ed estremamente disponibile a condividere il lavoro degli altri, a farlo proprio Un problema, una istanza presentata da un componente diventa immediatamente l’impegno condiviso di tutti. C’è insomma un clima estremamente collaborativo, sereno, e questo permette di essere particolarmente vicini e sensibili alle esigenze del territorio”.

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