Non c’è il pubblico delle grandi occasioni e anche le due tifoserie latitano sminuendo di fatto una sfida non solo sportiva ma di campanile e costume. La gara ha visto un Barga da subito padrone del campo e con autorità gestire il possesso palla sintomo di un miglior approccio alla sfida. Con un Barga cosi, si sono evidenziate le carenze tecniche e fisiche del Fornaci che al 18′ subisce il primo gol perdendo ingenuamente palla a centrocampo e facendosi trovare impreparato in difesa: Barbuti è bravo a servire Pieri che segna da pochi passi.

E’ un mologo perchè il Barga insiste e raddoppia: ancora un’incertezza rossoblù e Berni rifinisce per la doppietta del bomber Pieri. Fornaci in bambola, Marchi richiama i suoi ma al 43′ Barbuti non sbaglia dal dischetto e trasforma un giusto rigore: partita chiusa alla fine dei primi 45′.

Il mister fornacino cambia uomini e schemi che nella ripresa propongono un Fornaci intraprendente e con lo spirito da derby; non è abbastanza per modificare il risultato ma quantomeno di perdere con dignità. Proprio questo è il cruccio di mister Marchi: “risultato limpido per il Barga, nel primo tempo ci hanno dominato anche per alcuni nostri errori ‘tradito’ dai giocatori più esperti ma ottimista per la prestazione dei giovani nel secondo tempo”.

Sulla sponda opposta il trainer azzurro Nardini non nasconde la gioia: “Tre gol, uno annullato, probabilmente regolare, una traversa e soprattutto la prestazione da grande squadra mi rende felice anche perchè ero al mio primo derby e di più non potevo chiedere. Credo che la nostra arma vincente sia stato l’atteggiamento in campo dal primo minuto; non abbiamo mai concesso niente. Ci godiamo il secondo posto in classifica e poi chissà…”

Note: espulso 85′ Wurach