Mancavano circa 70 mila euro all’appello, per quanto riguarda il contributo regionale nell’ambito delle linee guida del “piano educativo zonale 2014-2015”. Rispetto all’anno precedente lo stanziamento deciso dalla Regione Toscana era stato fissato nelle settimane scorse a soli 180 mila euro rispetto ai 250 mila versati nell’anno scolastico precedente, ma adesso il problema è stato risolto con un ulteriore contributo regionale destinato ai PEZ.
Lo rende noto il presidente dell’Articolazione zonale della conferenza die sindaci per l’istruzione, Renzo Pia:
“Dopo la notizia del minor contributo previsto ci eravamo mossi con un incontro, alla presenza anche dei nostri parlamentari, con l’assessore regionale Bobbio dal quale avevamo fatto presente le difficoltà che il minor finanziamento avrebbe comportato per le nostre scuole. Per noi la cifra di 250 mila euro era e rimaneva la quota indispensabile, la risorsa fondamentale per garantire il mantenimento e lo sviluppo di tutte le scuole della Valle del Serchio. Fin da subito ci fu l’interessamento dell’assessore e poi anche quello del Governatore della Regione, Enrico Rossi, a cercare di trovare quiei70 mila euro mancanti, e adesso è arrivato il via libera. Il giorno 13 la giunta regionale ha deliberato la seconda quota di 70 mila euro, mantenendo quindi gli impegni assunti con le istituzioni della Valle del Serchio.
A nome della Conferenza dei sindaci e di tutti i comuni della valle, vorrei quindi ringraziare il Governatore Enrico Rossi e l’assessore Emanuele Bobbio per aver risposto in modo concreto alle nostre istanze, ma soprattutto per l’attenzione dimostrata per la crescita die nostri ragazzi”.
Il Piano Educativo Zonale (PEZ) riguarda le attività dell’infanzia (fascia 0-6 anni di età) e dell’età scolare (3-18 anni) ed è concepito come risposta integrata ai bisogni dei territori per realizzare interventi in relazione alle peculiarità e all’età dei destinatari.
Le risorse economiche, di provenienza regionale, serviranno a finanziarie numerosi interventi e attività che spaziano dal sostegno e dallo sviluppo del sistema dei servizi per la prima infanzia alla promozione della continuità educativa orizzontale e verticale, dal consolidamento del coordinamento pedagogico alla formazione del personale. Inoltre il PEZ prevede azioni specifiche anche per prevenire e contrastare la dispersione scolastica.
Per quanto riguarda la Valle del Serchio lo stanziamento regionale ammonta a 151 mila euro e oltre per le scuole dell’infanzia e circa 97 mila per le scuole in età scolare. A questi si aggiungeranno, come previsto dalla Conferenza dei sindaci, altri 30 mila euro stanziati dai comuni della Valle del Serchio.
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