Nell’immagine di apertura, tratta dal nostro modello di previsione su scala locale, vediamo la disposizione delle correnti, e la temperatura nella libera atmosfera, alla quota di circa 1500 m. Dall’orientamento dei vettori notiamo subito come le correnti siano disposte da Ostro, sul mare, mentre tendono a piegare da libeccio proprio sulle nostre zone. Le temperature si mantengono decisamente elevate anche montagna oscillando tra i 4 ed i 5 gradi positivi recando gravi danni a tutti quegli operatori turistici che, in vista delle imminenti Festività Natalizie, necessiterebbero della neve per poter preparare le piste. In mancanza della neve basterebbe anche avere un po’ di freddo per riuscire ad utilizzare i “cannoni” ma, al momento, le notizie non possono essere positive neppure sotto quest’aspetto.
Responsabile di ciò è una zona di bassa pressione in prossimità della Spagna, che tende a muoversi lentamente verso ovest, e che rinnoverà condizioni di tempo uggioso con nebbie, molte nubi e qualche occasione per piogge intermittenti. Non avremo, quindi, fenomeni intensi e persistenti bensì classico tempo che potremmo definire “novembrino”.
Quando riusciremo? Al momento un miglioramento potrebbe intervenire a partire da mercoledì quando un’area di alta pressione tenterà di prendere controllo di parte del Mediterraneo. Vedremo se tale intento andrà, o meno, a buon fine
Sabato 13 – Domenica 14 – Lunedi 15 dicembre: cielo coperto, possibili nebbie e giornate poco luminose. Possibili precipitazioni di debole, moderata intensità a carattere sparso ed intermittente. Temperature in lieve aumento, più sensibile nei valori minimi.
David Sesto
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