Con il 2015 parte anche sul territorio dell’Azienda USL 2 di Lucca, come da indicazione regionale, la donazione differita, una nuova modalità di fare la prima donazione di sangue, con l’obiettivo di rendere più consapevoli i donatori ed aumentare la sicurezza del sangue raccolto.
Rispondendo ad indirizzi nazionali e con il consenso delle associazioni di donatori a rappresentanza regionale e nazionale, la Regione Toscana ha infatti avviato un significativo cambiamento nell’organizzazione delle prime donazioni di emocomponenti.
Con la donazione differita, alla persona che effettua la prima donazione in assoluto o si reca nuovamente al Centro Trasfusionale dopo una pausa di due anni dall’ultima donazione, viene riservato un percorso dedicato che prevede un doppio contatto con il servizio.
Al primo accesso, che è possibile effettuare anche su appuntamento in fasce orarie dedicate, vengono infatti fornite informazioni ed eseguiti il colloquio anamnestico con il medico e gli esami preliminari, mentre al secondo incontro viene effettuata la donazione.
Questo nuovo modello organizzativo – a cui i Servizi Trasfusionali di Lucca, Barga e Castelnuovo Garfagnana si sono adeguati –
secondo il Centro Regionale Sangue della Toscana, oltre ad aumentare la sicurezza del sangue raccolto per i pazienti, consente di dedicare più tempo nelle due occasioni di incontro per parlare con il donatore, che si auspica possa diventare presto periodico.
Nelle settimane precedenti la Responsabile della struttura di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia dell’Azienda USL 2, dottoressa Rosaria Bonini, ha reso partecipi del cambiamento organizzativo tutte le Associazioni Donatori di Sangue ed Emocomponenti del territorio aziendale, alle quali ha chiesto di fornire la consueta collaborazione, anche nella diffusione di questo importante messaggio nell’ambito delle singole Associazioni.
Tag: sangue, donazioni, donazione differita
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