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Natale è appena passato ma Babbo Natale, nel suo sacco, sta per portare giorni con gelo intenso ed occasioni per nevicate su gran parte d’Italia con le nostre zone che potrebbero essere coinvolte a più riprese. Erano anni che non si vedeva un’ondata di gelo cosi intensa e duratura come quella che prospettano, ad onor del vero da 2-3 giorni, i modelli.

L’avvertenza iniziale che voglio fare è che si tratta di una configurazione molto particolare, con freddo molto intenso ed assolutamente non usuale per la nostra Penisola. Anche i modelli, quindi, fanno molta fatica a “leggere” la situazione nel suo complesso e cambiamenti di rotta, anche importanti, sono probabili anche a 12 ore di distanza. Le previsioni saranno, quindi, costantemente aggiornate e non sarà possibile spingersi oltre le 36-48 ore con il rischio, comunque, di essere imprecisi.

La giornata di oggi, Santo Stefano, vedrà l’afflusso di aria fredda da nord est con valori di – 4 gradi alla quota di circa 1450 metri previsti per la prima mattina di sabato. Il tempo si manterrà buono, con qualche addensamento, più intenso in Appennino, ma senza fenomeni di rilievo.

Per quanto riguarda sabato 27 ci aspettiamo l’arrivo di un nuovo nucleo freddo ma, stavolta, il suo ingresso sarà dalla Valle del Rodano. Durante il suo avvicinamento avremo un richiamo più mite, ma anche umido da sud ovest che, scorrendo sul cuscino freddo pre-esistente, potrò dare luogo a nevicate, anche nei fondovalle, di Garfagnana e Lunigiana. La neve dovrebbe cadere fino, all’incirca, a metà mattina o, al massimo, all’ora di pranzo prima di girare a pioggia. Verso metà pomeriggio i fenomeni tenderanno ad esaurirsi ma avremo l’ingresso di un nucleo gelido (-34 gradi a circa 5300 metri) che potrebbe mescolare nuovamente le carte in tavola poichè alcuni modelli vedono la nascita di un nuovo minimo di pressione sull’alto tirreno per la giornata di domenica con nuove nevicate fino a quote prossime alla pianura.

La cosa che sembra ormai sicura è l’arrivo di aria gelida da est a partire da domenica sera con freddo molto intenso almeno sino al primo dell’anno. Si apre quindi un periodo di 6-7 giorni molto dinamico con la situazione che andrà seguita in modo puntuale.

Noi, ovviamente, ci saremo!

Venerdi 26 dicembre: cielo parzialmente nuvoloso con addensamenti in Appennino ma senza fenomeni di rilievo. Temperature in ulteriore dimininuzione. Venti deboli orientali.

Sabato 27 dicembre: al mattino neve fino a quote molto basse, probabilmente fino al fondovalle. Con il passare delle ore la neve cederà il posto alla pioggia prima di un rapido miglioramento. Temperature in rialzo nella mattina ma in brusco calo nella sera. Attenzione ad eventuali gelate domenica mattina.

David Sesto