Ad onor del vero dobbiamo specificare che non si tratta di aria particolarmente fredda con valori compresi tra i -26 ed i -28 gradi a circa 5400 metri di quota ed intorno allo zero a circa 1400 metri di altezza valore, quest’ultimo, che tenderà a salire lievemente già dalla giornata di mercoledi. Il tanto sbandierato “freddo epocale”, insomma, non solo non c’è ma neppure si è mai fatto vedere nelle varie emissioni modellistiche degli scorsi giorni. Si tratta di una prima, debole, sventagliata di aria fredda invernale e neppure troppo decisa. Ancora una volta fate molta attenzione alle notizie che leggete sul web!
Per i prossimi giorni, fino a tutto giovedi, avremo condizioni di tempo generalmente buono, con correnti di grecale che manterranno il tempo asciutto (finalmente!) e, come detto, provocheranno le prime estese gelate nei fondovalle. Da venerdi la tendenza è per un graduale aumento delle nubi con il ritorno della pioggia tra sabato e domenica. Sarà da valutare la quota neve per capire se riusciremo a vedere imbiancato l’Appennino o se l’appuntamento con la dama bianca sarà ancora un volta rimandato.
Mercoledi 10 – Giovedi 11 dicembre: tempo buono con addensamenti residui in Appennino. Vento debole di grecale. Temperature in calo con gelate nella notte ed al primo mattino.
David Sesto
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