Tanta gente questa mattina, giovedì 4 dicembre, in via Canipaia per l’apertura del nuovo supermercato InCoop, aperto da Unicoop Tirreno.
L’evento ha richiamato come detto davvero tanti barghigiani, incuriositi dalla novità commerciale barghigiana e dal vedere di persona le proposte di questo supermercato di cui ormai si parla da più di un anno.
All’inaugurazione è intervenuto anche il sindaco del comune di Barga, Marco Bonini che ha rivolto parole di apprezzamento per l’apertura di questa uova attività che, ha detto, si augura porti nuovo impulso alla crescita di Barga. Il suo intervento integrale lo trovate sotto in forma di audio.
Oltre a Bonini sono intervenuti Pasquale Rotta, responsabile dell’Organizzazione di Unicoop Tireno; Daniela Levantino, componente del CDA di Unicoop Tirreno ed a fare gli onori di casa la responsabile teritoriale Monica Agostini.
Tra i presenti anche Leonardo Mori e Alfredo Cardella, della Immobiliare che ha realizato la riqualificazione dell’area dell’0ex deposito CLAP che ora ospita il supermercato
Dopo il simbolico taglio del nastro la visita per tutti gli intervenuti al nuovo supermercato di Barga che presto si arricchirà anche di attività esterne. Proprio venerdì 5, dalle 17 alle 19, l’inaugurazione del Bar Nardini, gestito dai titolari del Bar Alpino di Barga. Prossimamente anche l’apertura di una farmacia.
A Barga la notizia dell’apertura è stata accolta con favore dai consumatori, come dimostrato anche dalla corsa ai primi acquisti già nella mattinata odierna. Un po’ meno dal tessuto commerciale del paese dove si teme che l’apertura del nuovo supermercato possa mettere in crisi il lavoro delle piccole realtà locali, soprattutto nel settore alimentare.
Solo il futuro ci permetterà di capire i reali sviluppi legati all’arrivo di InCoop che nelle intenzioni di Coop Tirreno, come ribadito dai responsabili presenti, rappresenta una opportunità per Barga.
Ghiloni Valter
5 Dicembre 2014 alle 8:13
Nuovo supermercato
Sul Tirreno di oggi si legge”Certo, nel giro di pochi metri ci sono due supermercati, due alimentari e un forno. Ma se non altro, la scelta non mancherà.”La concorrenza in effetti dovrebbe servire a questo ma l’esperienza mi insegna che la crescita dei punti di medio grande distribuzione non ha giovato agli utenti, che a lungo andare si trovano ad omologarsi verso scelte di dubbia qualità e verso un’egemonia di taluni prodotti, di cui forse nemmeno sentivamo il bisogno, che nulla avrà da farci guadagnare. Ribadisco però il mio pensiero, espresso in passato: l’errore è stato molti, molti anni fa, quando si sono autorizzati i primi punti gdo in valle. Ormai è tardi, il tessuto dei micronegozi è spazzato via per sempre e niente ce lo potrà ridare.E purtroppo questo sta avvenendo anche in altri settori, dove tutto si accentra sempre più nelle mani di pochi, fino a che saremo tutti soggiogati completamente.