La nostra Penisola si trova sul bordo orientale di una zona di alta pressione che ha i suoi massimi in pieno Oceano Atlantico. Durante i prossimi giorni tale zona anticiclonica prenderà il pieno controllo del Mediterraneo ma anche il ritorno di correnti occidentali che, sulle nostre zone, addenseranno nubi basse con giornate nuovamente uggiose.
A partire dalla giornata di domani, tuttavia, il nostro versante adriatico sarà interessato dal passaggio di una modesta irruzione di aria fredda alle quote medie, irruzione che colpirà in modo più deciso i Balcani ma che sarà comunque sufficiente a riportare, almeno per 24 ore, un clima decisamente più consono al periodo che stiamo vivendo.
La giornata di domenica trascorrerà con cielo sereno sin dal mattino ma le temperature, come detto, tenderanno a diminuire di 5-6 gradi rispetto alla giornata odierna. Tale diminuzione sarà più sensibile a partire dalla sera di domani e nella notte su lunedi, giornata in cui potremo avere gelate nei fondovalle. Poi, come anticipato, le correnti si disporranno dai quadranti occidentali e le temperature torneranno a salire fino ai valori attuali.
Sabato 20 dicembre: cielo poco nuvoloso salvo qualche passaggio nuvoloso ma senza conseguenze. Migliora nella serata. Temperature senza grandi variazioni.
Domenica 21 dicembre: cielo sereno per tutta la giornata salvo qualche possibile addensamento in Appennino. Temperature in calo, più sensibile nella notte su lunedi.
Lunedi 22 dicembre: possibili gelate al mattino, poi tempo in peggioramento per nubi basse e giornata complessivamente uggiosa. Temperature in netto aumento.
David Sesto
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