L’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio sta realizzando un progetto per la valorizzazione del castagno, non solo da un punto di vista agricolo-forestale ma anche per la valenza culturale e turistica che questa pianta, in passato definita “l’albero del pane”, riveste per la Valle del Serchio e per l’intero Appennino Toscano.
Il progetto, finanziato con fondi comunitari messi a disposizione dalla Regione Toscana e dal GAL (Garfagnana Ambiente e Sviluppo), prevede un vero e proprio percorso turistico-divulgativo tra i castagneti del territorio la cosiddetta “Via del castagno”,
prevedendo una serie di interventi di segnalazione di itinerario con indicate le emergenze legate alla coltivazione del castagno e all’utilizzo dei suoi prodotti.
Saranno così interessate località dove tutt’oggi sono presenti castagneti da frutto ben curati e in particolare quelli con presenza di alberi secolari. E’ prevista inoltre l’individuazione e la segnalazione, attraverso la pubblicazione di depliant e la realizzazione di un sito specifico realizzato a livello regionale, di antichi molini, metati e tutti quelli opifici che erano o sono utilizzati per la lavorazione delle castagne o del legno del castagno.
Il progetto prevede il coinvolgimento, in accordo con le associazioni di categoria, delle aziende operanti in agricoltura, artigianato, commercio, ristorazione e ricettività e legate all’utilizzo dei prodotti del castagno o comunque posti sull’itinerario delle “Vie del Castagno”.
Per l’adesione alla rete delle aziende delle vie del castagno è necessario effettuare domanda utilizzando la modulistica allegata al bando pubblicato dall’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio.
Tag: vie del castagno, l'albero del pane, unione dei comuni. gal, castagno
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