Gran galà di premiazione all’Istituto Alberghiero Fratelli Pieroni di Barga, alcuni dei cui allievi hanno partecipato al concorso “Garfagnana a chilometro 0: Valorizzare il prodotto tipico” organizzato dall’Accademia Italiana della cucina in collaborazione con l’ISI di Barga

Un concorso indetto non solo per testare le capacità degli allievi ma anche e soprattutto per dare spazio e valorizzazione alle eccellenze enogastronomiche della Valle del Serchio tra le quali la riscoperta “pecora bianca”, una varietà scomparsa negli anni Sessanta e da dieci anni re-introdotta con successo nei pascoli garfagnini.

Già annunciati nel marzo scorso i finalisti, questa mattina, infine, la premiazione dei primi tre gruppi classificati più il premio speciale per allievi diversamente abili, i quali sono stati preceduti dagli interventi entusiasti del presidente dell’Accademia-sezione Media Valle e Garfagnana Gianbattista Santini, dell’assessore provinciale Mario Regoli, dell’assessore alla scuola di Barga Renzo Pia, del dirigente dell’ufficio scolastico regionale Claudio Bacaloni, della dirigente scolastica Catia Gonnella ed infine del professor Mauro Lunatici, che ha seguito le fasi del concorso svoltosi sia con un test teorico e infine, per chi vi ha avuto accesso, con una prova pratica. Molti, tra gli altri, gli esperti di settore e gli sponsor presenti.

Hanno dunque ottenuto il terzo posto e una borsa di studio Ubaldo Viti, Nicola Consani e Sebastian Varestiuc per il piatto “Spiedini di pecora bianca con polenta dolce”; secondo posto per Daniel Mugnaini, Kurti Klenis, Filippo Battaglia per il piatto “Maltagliati alle tre farine con ragù di pecora” e primo posto per Stefania Martielli, Federico Giannecchini e Stefano Lunardi per la ricetta “Pappardelle matte al ragù di pecora bianca garfagnina”.

Premio speciale infine per la squadra composta da Diego Poccioni, Giacomo Rinaldi e Giuseppe Galatolo per la loro prsentazione particolare di un piatto tipico: necci con la ricotta.

Le ricette ed i piatti vincitrici del concorso sono poi tati presentati e serviti durante il pranzo di gala che ha brillantemente concluso in bellezza la mattinata.

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