Un pomeriggio speciale, anzi specialissimo a Barga, in questo fine novembre. Ci ha pensato il ristorante Locanda di Mezzo aperto in estate dallo chef barghigiano Francesco Piacentini e dall’imprenditore Giulio Turriani, che insieme agli amici della sezione Garfagnana e Media Valle dell’AIC (Associazione Italiana Celiachia) ha organizzato un incontro con il notissimo chef “gluten free”, Marco Scaglione. Una vera e propria personalità di rilievo nel campo della cucina senza glutine dove si è affermato a livello internazionale soprattutto per la grande creatività portata con le sue ricette; che indubbiamente hanno contribuito a rendere meno piatta e più piacevole la nutrizione per il popolo sempre più in aumento di coloro che sono colpiti dai problemi della celiachia e non possono utilizzare alimenti contenenti il glutine.

Davanti ad un pubblico numeroso di appassionati di cucina, di chef della zona, e di famiglie che ogni giorno si trovano a vivere il problema di proporre piatti privi di glutine, intervistato dal nostro direttore Luca Galeotti, Scaglione ha raccontato del suoi inizi come chef gluten free, delle sue sperimentazioni; ci ha parlato di un Italia che almeno in questo campo è molto più avanti che in tutto il resto nel mondo e che anzi ha tanto da insegnare agli altri in quanto a creatività nella cucina senza glutine.
E cui ha parlato anche dell’ultimo dei suoi cinque libri di ricette e filosofia gluten free, “Pane, pizze e focacce senza glutine” proponendo anche alcune delle idee veramente creative che si trovano in questo prezioso volume stampato da Reverdito editore.

Il pomeriggio letterario-culinario si è concluso con

la tradizionale firma degli autografi ed un assaggio di piatti senza glutine preparati dalla chef di casa Francesco Piacentini, ma soprattutto con uno scambio umano con questo eccezionale chef, che è molto legato alla Valle del Serchio proprio grazie all’Associazione Celiaci, con la quale ha spesso collaborato.
Durante l’incontro anche l’originale iniziativa del fotografo Stefano Tommasi (di cui in questo servizio proponiamo anche alcuni scatti e che ringraziamo) che di Scaglione ha realizzato un ritratto lampo n bianco e nero, quelli che sta realizzando da tempo in Barga. Quando ancora lo chef Scaglione parlava la foto è stata stampata, incorniciata ed appesa alle sue spalle.
Un progetto questo che dovrebbe avere un seguito e coinvolgere anche altri fotografi, che troveranno ospitalità proprio alla Locanda di Mezzo con mostre di foto e ritratti estemporanee.

Marco, originario della Sicilia, vive in Toscana. Ha studiato all’Istituto alberghiero di Montecatini che gli ha fornito le competenze di base per riuscire a guardare oltre: alla sperimentazione, all’approfondimento. Così, dopo il diploma nel 2001 si è focalizzato sulla cucina legata alle intolleranze alimentari.
Da sempre vicino alle persone, ha recepito con semplicità e competenza le esigenze che stavano nascendo negli anni 2000 tra cui quelle del mondo del gluten free. Intuendo che in questa cucina mancava qualcosa: la fantasia e il gusto di creare un piatto senza glutine buono e sicuro.
Lo Chef, vincitore di molte edizioni del primo premio del Trofeo Nazionale di alta cucina “In cucina senza glutine, con lo Chef” è rientrato la scorsa settimana dal grande successo ottenuto al Gluten Free Expo, il salone internazionale dedicato all’alimentazione che si è tenuto a Rimini.
In questi anni tiene moltissimi corsi di cucina, collabora con le maggiori aziende italiane del settore, pubblica libri di ricette, è spesso in tv, come avvenuto alla scorsa edizione di Masterchef Italia, insegna e ha ricevuto premi e riconoscimenti di prestigio nel mondo della cucina gluten free. Inoltre partecipa a eventi e manifestazioni per show cooking e consulenze.
Non smette mai di aggiornarsi per affinare le sue competenze e alimentare la sua passione.
Dopo il libro “Pani Pizze e Focacce senza Glutine”, Reverdito Editore, nel 2016, come lui stesso ci ha raccontato, probabile l’uscita di un nuovo libro dedicato ai dolci. Con una sfida nel frattempo da realizzare: realizzare per la prima volta un croissant senza glutine.

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