Il 22 settembre è stato ricoverato presso la Struttura di Malattie Infettive ed Epatologia di Lucca un uomo di 26 anni originario del Gambia, domiciliato a Fabbriche Di Vergemoli presso casa di accoglienza per richiedenti asilo.
Si trovava in Italia da una settimana e presentava, da alcuni giorni, una condizione febbrile. Per questo motivo, secondo al procedura di sorveglianza sanitaria adottata dall’Azienda USL 2, la persona è stata accompagnata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Castelnuovo Garfagnana.
Dopo alcuni esami preliminari, il paziente è stato trasferito all’Ospedale San Luca di Lucca dove ha effettuato test per malaria e valutazione infettivologica. L’esame per malaria è risultato negativo e pertanto è stato ricoverato presso la struttura di Malattie Infettive per ulteriori accertamenti.
La sierologia per Dengue (IgG e IgM) è invece risultata positiva (esame effettuato presso la Virologia di Pisa); è stata pertanto effettuata tempestiva notifica all’Unità Operativa di Igiene Pubblica del Dipartimento della Prevenzione per avviare eventuali procedure di disinfestazione.
Il paziente è stato dimesso in data 26 settembre in buone condizioni di salute e in stato di non infettività.
La Dengue è infatti una malattia trasmessa da zanzare vettori del genere Aedes, non trasmissibile tra esseri umani. Si sottolinea che non si sono mai verificati, ad oggi, casi autoctoni di Dengue in Italia ma solo sporadici casi di importazione, quale quello verificatosi nella situazione specifica.
A tale riguardo l’Azienda USL 2 rassicura la cittadinanza sul caso in questione che non ha alcuna rilevanza epidemiologica.
A proposito di questo caso, c’è anche una reazione politica: quali provvedimenti intende assumere la giunta di Fabbriche/Vergemoli relativamente al caso di Dengue verificatosi sul territorio?
Se lo chiedono Nicola Boggi, Maria Forli e Giuliano Martiri del gruppo di opposizione Costruiamo il futuro, con una interrogazione presentata al sindaco Michele Giannini.
“Vista la segnalazione della ASL 2 di Lucca, che comunica la rilevazione di un caso di febbre Dengue in località La Fornace a Fabbriche di Vallico e la seguente ordinanza Sindacale n. 31 dell’1 Ottobre 2014 con la quale si richiede all’azienda proprietaria dell’area una immediata disinfestazione capillare di tutti i possibili siti di presenza delle forme adulte di Aedesalbopictus in un raggio di metri cento rispetto al civico del caso interessato;
Considerato inoltre che fra le avvertenze si sottolinea che, per questioni di sicurezza, la cittadinanza sarà avvertita per tempo delle attività di disinfestazione, al fine di prendere le precauzioni necessarie (chiudere le finestre, ritirare la biancheria, coprire gli orti, evitare di far soggiornare all’aperto animali, persone e in particolare i bambini), chiedono al sindaco di sapere quali iniziative intende intraprendere per adeguatamente informare la cittadinanza rispetto alla situazione verificatasi; se e come intende specificare nel dettaglio i comportamenti che dovranno essere tenuti dalla cittadinanza in occasione delle operazioni di disinfestazione; se ha valutato, vista l’estrema ristrettezza di tempi entro i quali tale disinfestazione dovrà essere effettuata e la necessità di scongiurare eventuali speculazioni ideologiche in merito alla vicenda, di affidare le risposte dovute alla presente interrogazione ad una assemblea pubblica nella quale poter far partecipare tutta la cittadinanza; se è stata valutata la possibilità di estender la disinfestazione preventiva anche ai principali edifici pubblici (municipio, polo scolastico), di pubblica utilità (chiese, locali parrocchiali) o più in generale ad alta concentrazione di popolazione, con particolare riferimento ai minori”.
Tag: malaria, fabbriche/vergemoli, Nicola Boggi, dengue, epidemiologia, malattie infettive
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