La tradizione pasticcera del territorio barghigiano ha colto un altro centro di prestigio. Nel comune dove sono presenti rinomate pasticcerie che sfornano prodotti di qualità conosciuti anche fuori provincia, da registrare un bel riconoscimento ottenuto da un pasticcere di casa nostra in quel di Roma. Si tratta di Roberto Salvateci di Filecchio, meglio conosciuto come il Panda. Il suo panettone artigianale è risultato sesto al concorso nazionale Panettone Day.
Il 20 ottobre scorso a Roma si è appunto svolta, presso la sede del Gambero Rosso, la seconda edizione del concorso nazionale riservato ai realizzatori dei migliori panettoni artigianali, promosso dalla Braims.
Unico tra i venti finalistia rappresentare la Toscana, il filecchiese Roberto Salvateci ed alla fine il suo panettone ha staccato il biglietto del sesto posto.
Roberto di professione fa il pasticcere: lavora allo storico Forno Nutini di Ponte all’Ania dove è specializzato appunto nella pasticceria. Da quindici anni sforna bontà a non finire in quel di Ponte all’Ania dove l’esperienza se l’è fatta sul campo; anche grazie ai preziosi insegnamenti che all’inizio della sua carriera gli sono stati trasmessi dal compianto Roberto Nutini, titolare di questa attività, troppo presto strappato agli affetti ed al suo lavoro, fatto sempre con tanta passione.
Da Roberto Nutini a Roberto Salvateci, oltre all’esperienze è stata trasmessa anche la stessa passione per far bene e soprattutto per far cose buone. Con l’aggiunta per il nostro Roberto anche di tanta voglia di sperimentare. Da qui l’idea di realizzare panettoni artigianali e da qui l’idea di partecipare al concorso nazionale di Roma. I partecipanti sono stati centinaia, ma alla fine una qualificata giuria di esperti pasticceri (i due presidenti erano infatti Igino Massari e Gino Fabbri, due tra i più famosi pasticceri italiani) ha selezionato per la finale solo venti concorrenti. Tra i parametri di cui la giuria ha tenuto conto per la valutazione, la qualità del panettone, di come il prodotto era stato confezionato, l’estetica, la sofficità, il gusto. Ed alla fine il panettone di Roberto ha conquistato un onorevolissimo sesto posto.
Un risultato di grande soddisfazione che è di riconoscimento per la sua professione ed anche della qualità dei prodotto del Forno Nutini per il quale gareggiava.
Roberto, raccontandoci la sua esperienza, l’ha definita altamente formativa; gli ha anche di imparare nuovi trucchi per realizzare un panettone con la p maiuscola, anche se il livello raggiunto è già di particolare qualità. E ci conferma l’intenzione di riprovarci con nuovo entusiasmo anche il prossimo anno.
In attesa di riprovarci, intanto. Non ci resta che recarci a Ponte all’Ania e provare di persona la specialità di Roberto…. il periodo natalizio è infatti alle porte e presto sarà anche… tempo di panettoni.
Tag: panettone day, roberto salvateci, forno nutini, Filecchio, ponte all'ania
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