A nemmeno un anno dalla terribile e distruttiva frana di Piaggiagrande che ha cambiato per sempre il volto di una parte di montagna barghigiana, arrivano buone notizie per quanto riguarda la vecchia strada di Renaio, inghiottita dal movimento franoso.
Partiranno infatti a breve i lavori per il completamento del tracciato che già da qualche mese, in via provvisoria, ha permesso di raggiungere le abitazioni delle famiglie di Beltempo, rimaste isolate dopo il distaccamento della frana di Piaggiagrande che si era inghiottita parte della vecchia strada comunale.

Nelle settimane scorse il bando di gara che ha permesso l’affidamento a due ditte locali, la Bacci Paolo e la Tiziano Pandolfo unite in associazione temporanea d’impresa, dei lavori per il completamento della nuova strada che dalla vecchia via di Renaio, qualche chilometro prima della frana di Piaggiagrande, permetterà di raggiungere in tutta sicurezza l’abitato di Beltempo.

“L’operazione – come ci ha spiegato l’assessore ala Protezione Civile Pietro Onesti che ci ha dato la notizia assieme al sindaco Marco Bonini – costerà alla fine circa 500 mila euro (finanziati nel bilancio 2014) e rappresenta il primo passo importante verso un altro obiettivo che si è posta l’Amministrazione Comunale di Barga: ovvero ripristinare anche il collegamento con Renaio (anch’esso saltato proprio in seguito alla frana di Piaggiagrande) ricollegandosi più a monte con la vecchia strada distrutta”.

Dopo il completamento e l’asfaltatura del tracciato di Beltempo (ci vorranno circa tre mesi per completare l’opera ndr), il comune, come ci dicono ancora Bonini e Onesti:

“E’ al lavoro per reperire fondi per la seconda tranche del progetto che da Beltempo dovrebbe permettere di ricollegarsi al tracciato della vecchia strada e da qui raggiungere, come un tempo, Renaio. Non sarà facile, anche perché è stata preventivata una spesa che andrà da altri 500 a 700 mila euro in più, ma ci stiamo lavorando. Sono in corso in tal senso anche nuove verifiche della stabilità del versante a monte di Piaggiagrande per stabilire la zona più idonea dove realizzare questo nuovo tracciato”.

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