Il netto cambio di circolazione che annunciamo da alcuni giorni è ormai alle porte con un nucleo di aria fredda che impatterà sulle Alpi prima di scivolare sul lato orientale nella nostra Penisola e che attiverà forti venti di tramontana oltre che determinare un calo delle temperature di circa 10 gradi.

Nella foto, tratta dal nostro modello di previsione locale, si vedono le raffiche di vento previste nella prima mattina di domani. Possiamo notare come in tutta la fascia appenninica vi sia la possibilità di raggiungere un’intensità compresa tra 80 e 100 km/h. Qualcosa meno mano a mano che ci allontaneremo dalle zone montuose procedendo verso il fondovalle dove l’orografia giocherà un ruolo fondamentale con una differenziazione tra zone più o meno protette dal vento da nord. Ovviamente, trattandosi di raffiche, non dobbiamo immaginarci ore ed ore di vento a tali intensità, bensì un andamento a “strappi”, con improvvise folate, anche molto intense, seguite da momenti di relativa calma.

Il momento più intenso sarà compreso tra le primissime ore della prossima notte e, più o meno, fino all’ora di pranzo. Poi, gradualmente, il vento inizierà a calare di intensità restando comunque molto vivace ma senza raggiungere le velocità di punta delle ore precedenti.

Nella giorna di giovedì il nucleo freddo si sposterà in prossimità del Gargano; le nostre zone saranno ancora sotto il tiro delle correnti di tramontana anche se decisamente meno intense. Attenzione perchè nelle prime ore di giovedi l’aria fredda che sarà affluita nelle ore precedenti porterà le minime su valori di 5-6 gradi: avvertiremo quindi il primo freddo autunnale della stagione.

Mercoledi 22 ottobre: cielo sereno con vento molto forte di tramontana, più intenso nelle zone appenniniche e nella prima parte della giornata. Temperature in netto calo fino a 10 gradi rispetto al giorno precedente.

Giovedi 23 ottobre: cielo sereno con ventilazione vivace da nord. Temperature minime in netto calo, massime non superiori ai 15-16 gradi.

David Sesto