Un’opera scultorea che ricordi il gesto che i Lucchesi, più di tutte le altre provincie toscane, hanno compiuto, e che testimoni il legame che ancora li lega alla loro terra. Un’opera d’arte che arricchirà il museo diffuso della nostra città.
Lunedì 8 settembre sul sito della Fondazione Banca del Monte di Lucca (www.fondazionebmlucca.it), sarà pubblicato il bando per la realizzazione di un’opera scultorea da collocare nel contesto urbano, che sarà realizzata grazie all’associazione e alla Fondazione.
L’iniziativa è stata presentata mercoledì 3 settembre: alla conferenza stampa sono intervenuti il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Alberto Del Carlo, il vicepresidente Giuliano Nieri, la presidente dell’associazione Lucchesi nel Mondo, Ilaria Del Bianco (nella foto).
“Con questo bando, cerchiamo un monumento che sappia parlare dell’emigrazione di ieri e di oggi, con la valigia di cartone e con la laurea specialistica in medicina o ingegneria. Dovrebbe inoltre evitare di copiare il passato, ma essere contemporaneo, testimone della nostra epoca: un qualcosa che i Lucchesi del 2014 lasciano ai Lucchesi che verranno dopo.”, ha detto il presidente Del Carlo.
“Per i Lucchesi nel Mondo e per me personalmente – ha spiegato la presidente Del Bianco – è motivo di grande soddisfazione essere riusciti a concretizzare, attraverso questo bando, l’idea di dotare la nostra città di un monumento all’emigrazione lucchese e all’emigrazione toscana. Lucca è la capitale dell’emigrazione della nostra regione: è stato un fenomeno che ha colpito la nostra provincia molto di più delle altre. Quindi era doveroso riuscire a realizzare una iniziativa del genere. Per decenni l’associazione ci ha tentato, ed oggi grazie all’impegno della Fondazione e dei nostri lucchesi all’esterno che solleciteremo”.
L’opera d’arte sarà infatti un bene di tutti i Lucchesi nel mondo che vorranno contribuire a realizzarlo. Una volta chiusi i termini del bando, una commissione nominata da associazione e fondazione sceglierà la scultura da far realizzare.
“Faremo un’opera di sensibilizzazione fortissima – prosegue Del Bianco – perché sia i circoli, sia i privati della nostra associazione, sostengano e partecipino alla realizzazione del monumento. Questo non soltanto per reperire i fondi necessari, ma perché il nostro intento è che questo monumento sia proprietà e bene di tutti i Lucchesi nel mondo”.
Tag: emigrazione, toscana, ilaria del bianco, migrazione lucchese, fondazione banca del monte di lucca, alberto del carlo
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