Pedona in festa per Orano e Silvana

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Una storia, una bella storia di vita, un’esistenza vissuta insieme dalla gioventù ad oggi.
Una parabola terrena che ha unito in matrimonio dal 25 settembre 1954 Orano Caproni e Silvana Giorgi.
Eh sì, sono trascorsi 60 anni da quel sì detto con la forza dell’amore che ha unito queste due persone conosciutesi nel momento più drammatico per la nostra terra, la seconda guerra mondiale.

Proprio nella gioventù, quella che dovrebbe essere per tutti i ragazzi il momento del divertimento e della spensieratezza, Orano e Silvana si sono conosciuti a Gragnano, paese del capannorese dove Silvana abitava con la famiglia e dove Orano insieme ai genitori era giunto perché a Pedona e nel barghigiano il fronte della guerra imperversava inesorabile. Quindi lo sfollamento portandosi nella piana lucchese il gregge di pecore, unico sostegno e fonte di cibo.

E in quel lontano 1944, fra comuni paure e stesso senso di sopravvivenza, i due, una sera a Montecarlo, si incontrano, si conoscono e non si lasciano più. Infine il 25 settembre del 1954 le nozze a Gragnano, e poi il ritorno a Pedona dove tutt’ora vivono.

Orano lavora in fabbrica all’allora SMI per 35 anni, al termine dei quali sarà nominato Cavaliere del Lavoro e alterna il duro lavoro di fonderia a quello dei campi; Silvana, casalinga con due figli da accudire e con il marito da sostituire nel lavoro contadino, è una donna inesauribile tanto che, dal 1980 per 10 anni, ha gestito quello che nei primi anni fu il primo e unico banchetto di maglieria che rappresentava di fatto il mercato ambulante di Fornaci.

Una vita quindi di sacrifici che ha permesso di far studiare i due figli Antonio e Marzia oggi affermati professionisti.
Sono trascorsi 60 anni da quel fatidico sì. Orano , 86 primavere, e Silvana, 82, oggi hanno bisogno del sostegno del bastone per le loro brevi passeggiate ma quando li incontri a Pedona (dove sono sati festeggiati da tutta la comunità) non ci fai nemmeno caso perché li vedi come 60 e più anni fa: uno accanto all’altra inseparabili.

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