Nasce la “breast unit” per la diagnosi del cancro alla mammella

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Oggi (martedì 23 settembre 2014), in una conferenza stampa nella sede direzionale dell’Azienda USL 2 di Lucca a Monte S.Quirico, è stata evidenziata l’importanza del percorso di Senologia dell’Azienda USL 2 di Lucca, che viene ufficialmente deliberato come Breast Unit, ossia come Centro di Senologia multidisciplinare totalmente dedicato alla diagnosi e al trattamento del tumore della mammella, per gestire in maniera integrata le problematiche connesse con questa neoplasia tra le più diffuse.

L’Azienda sanitaria lucchese – sulla base della delibera regionale 272 del 2014 per il riordino della Rete Chirurgica Oncologica Toscana (in cui vengono forniti indirizzi alle Aziende Sanitarie per la costituzione della Rete dei Centri di Senologia) – ha infatti ritenuto opportuno riconoscere il Centro di Senologia, che ha come obiettivi il miglioramento e l’adozione di procedure operative condivise e di interventi fondati sulle evidenze scientifiche, la promozione di iniziative di informazione e comunicazione rivolte alle pazienti ed alla cittadinanza, la promozione di attività di formazione rivolte a tutti i professionisti coinvolti.

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Nell’Azienda USL 2 sono infatti presenti tutte le professionalità e le competenze specifiche maturate in ambito senologico, che assicurano l’applicazione del percorso assistenziale della donna con patologia della mammella definito nella normativa regionale e  l’approccio multidisciplinare si articola, in particolare, nelle seguenti attività:

  • Screening mammografico
  • Radiologia: mammografie, ecografie, Risonanza Magnetica mammaria
  • Chirurgia generale e plastica: interventi eseguiti a scopo diagnostico, oncologico e ricostruttivo
  • Anatomia patologica: diagnosi istologiche, citologiche, immunocitochimiche
  • Oncologia  ITT Accoglienza
  • Radioterapia: TC simulatore, trattamenti conformazionali, trattamenti radianti, partial breast irradiation, brachiterapia
  • Medicina Nucleare
  • Psico-oncologia
  • Riabilitazione.

Nell’adozione di questa importante delibera è stata valutata la consistenza della casistica trattata dall’équipe multidisciplinare dell’Azienda USL 2, che solo nell’anno 2013 ha preso in carico 162 nuovi casi di carcinoma mammario trattati.

Già nel 2010, tra l’altro, era stata definita la composizione dei Gruppi Oncologici Multidisciplinari (GOM), tra cui il gruppo di studio “Neoplasie della mammella” che ha aggiornato e applicato la procedura di presa in carico e di tutto il percorso assistenziale.

Il Coordinatore Clinico del Centro di Senologia dell’Azienda USL 2 è stato individuato nel Dirigente Medico della Struttura di Chirurgia Generale di Lucca Aroldo Marconi.

 

Questa importante novità, che dà più visibilità ad una struttura che di fatto esisteva già ma che può essere funzionale ad un ulteriore miglioramento dei servizi offerti, è stata illustrata alla presenza del Direttore Generale Joseph Polimeni, del Direttore Sanitario Lorenzo Roti e di molti dei professionisti che fanno parte del percorso: oltre al responsabile Aroldo Marconi, il Direttore del Dipartimento Oncologico Edi Editta Baldini, il Direttore della Medicina Nucleare Marco Pellegri, la Responsabile della Diagnostica Senologica Enrica  Ercolini, il Responsabile  della Radioterapia Oncologica   Marcello Mignogna, il Direttore della struttura di Recupero e Rieducazione Funzionale Ivano Maci e il Direttore della Psicologia  Patrizia Scarsini. Importante anche il contributo dei Chirurghi Plastici.

Tutti i presenti hanno evidenziato gli ottimi risultati raggiunti grazie a questo lavoro di squadra e soprattutto le prospettive future di questo percorso assistenziale, che ricomprende diverse funzioni, dalla diagnosi fino alla riabilitazione, e che prevede necessariamente un approccio multidisciplinare e un’integrazione multiprofessionale.

Il dottor Marconi ha anche sottolineato altri numeri sull’attività svolta: 320-350 interventi ogni anno di chirurgia senologica, 5.000-5.500 donne seguite nell’arco dell’anno, con una casistica e una tecnologia tra le migliori non solo a livello nazionale.

 

La neoplasia della mammella, è bene ricordarlo, è quella femminile più comune a livello europeo: nei paesi occidentali colpisce una donna su 12-14 nell’arco della vita, con caratteristiche quasi epidemiche; in Toscana si registrano circa 4mila nuovi casi all’anno.

La patologia mammaria colpisce inoltre la sfera più intima della donna con evidenti drammatiche ripercussioni sulla sua vita di relazione, sulla sessualità, sulla vita familiare e sociale.

Nonostante l’alta diffusione, la mortalità del tumore alla mammella è in costante diminuzione grazie all’impegno profuso nella prevenzione, nella ricerca e nella terapia.  Per fronteggiarla sempre meglio negli ultimi anni è stato ritenuto opportuno, dalla Comunità Europea, trattare questi casi in ospedali in cui sia maturata la necessaria esperienza e si sia arrivati a livelli ottimali nella diagnostica e nella terapia, grazie anche alla collaborazione fra varie specialità che devono concorrere alla ottimizzazione dello studio e della cura.

Proprio sulla base dell’esperienza maturata e dell’ampia casistica, fin dal 2009 a Lucca è stato organizzato questo percorso assistenziale, che negli anni è stato ulteriormente definito ed affinato, con il coinvolgimento di ulteriori professionalità, e questo ha consentito di creare un vero e proprio team dedicato. Oggi si arriva al riconoscimento di un vero e proprio Centro di Senologia.

Grazie a questo percorso una donna affetta da tale patologia è seguita costantemente dagli specialisti dell’Azienda sanitaria: si va dallo screening allo studio dei fattori di rischio, dalla diagnosi preoperatoria cito-microistologia al trattamento mininvasivo in anestesia locale (day surgery), dalla tecnica del “linfonodo sentinella” alla radioterapia intraoperatoria, dalla possibilità di ricostruzione plastica all’eventuale terapia e controllo oncologico, fino alla assistenza fisioterapica e psicologica.

Negli ultimi anni sono state acquisite anche apparecchiature di ultima generazione per la cura dei tumori come la tomoterapia e la pet-tac, per non parlare dell’acceleratore lineare installato al “San Luca”, tra i più innovativi a livello nazionale. Lucca è inoltre uno dei primi centri europei per l’agoaspirazione dei linfonodi clinicamente indenni.

L’ambulatorio di Senologia costituisce il punto di raccordo tra le conclusioni diagnostiche, strumentali e quindi cliniche e le successive indicazioni terapeutiche. Esiste anche un percorso dedicato alle urgenze senologiche tramite CUP.

In circa il 75% dei casi l’intervento chirurgico viene effettuato in day hospital con anestesia locale (tecnica del linfonodo sentinella con una esperienza di oltre mille casi dal 2001), di questi solo il 20% (positività del linfonodo sentinella) deve poi sottoporsi ad un successivo intervento di svuotamento ascellare in anestesia generale. Nella stessa seduta si può utilizzare (30% circa) la radioterapia intraoperatoria.

I molti specialisti che concorrono al percorso integrato diagnostico-terapeutico sono costantemente presenti all’interno dell’Azienda USL 2.

Questa importante attività è supportata dalle associazioni di volontariato che si occupano di queste tematiche, in particolare dall’associazione “Silvana Sciortino”, di cui nel corso della conferenza stampa, è stato sottolineato il ruolo fondamentale di supporto e di promozione delle attività di prevenzione e relazione con le pe

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