Dal punto di vista meteorologico, però, il tempo, come spesso capita durante il mese di settembre, pare quasi voler concedere una proroga alla bella stagione stipulando una sorta di tregua tra gli anticicloni e le perturbazioni atlantiche. L’Italia si trova in quella che in gergo si chiama “palude barica” che, come già avevamo avuto modo di dire nel precedente articolo, sta a significare che nessuna figura è in grado di predominare sull’altra. Aggiungiamoci poi che le nostre zone risentono di deboli correnti di grecale ed ecco che il tempo diviene decisamente variabile con addensamenti intensi in Appennino e maggiori aperture verso la piana di Lucca. Localmente, e sopratutto nelle ore centrali del giorno, si registrano anche brevi scrosci di pioggia, generalmente di scarsa intensità.
Durante i prossimi due giorni non avremo cambiamenti di sorta se non un leggero aumento della possibilità di pioggia, nella seconda parte della giornata, per venerdi.
Per il resto nessuna variazione rispetto ai giorni appena trascorsi.
Giovedi 4 – Venerdi 5 settembre: cielo parzialmente nuvoloso con addensamenti intensi in Appennino e maggiori aperture mano a mano che ci avviciniamo alla piana lucchese. Durante le ore più calde possibili brevi rovesci, sopratutto venerdi. Temperature senza variazioni di rilievo.
David Sesto
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