Esercitazione di protezione civile in corso nei territori dei comuni di Borgo a Mozzano, Coreglia e Barga, per testare, su uno scenario di evento calamitoso legato al dissesto idrogeologico, le comunicazioni nell’ambito del piano intercomunale di protezione civile varato nei mesi scorsi dall’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio e valido per tutto il territorio della Media Valle.
L’esercitazione è partita questa mattina, sabato 230 settembre e si concluderà con le valutazioni oggi pomeriggio alle 16. Verranno nel briefing finale valutate le lacune ed i punti di forza delle comunicazioni tra il centro intercomunale, quello provinciale ed i COC attivati.
Sono stati aperti per questo il centro intercomunale di Pian di Gioviano, ed i COC di Borgo a Mozzano, Barga (nelle foto) e Coreglia.
Sul territorio è presente anche la stazione mobile di Protezione Civile della Provincia di Lucca.
L’esercitazione di oggi è anche lo scenario delle attività addestrative dei primi aspiranti Emergency Manager europei.
L’Emergency Management è la nuova competenza multidisciplinare che promuove la pianificazione territoriale integrata per la protezione della collettività. Le proficue sinergie tra la Protezione Civile provinciale e l’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio, con la collaborazione e il supporto degli esperti in gestione emergenziale della costa e della Garfagnana, hanno permesso di ospitare il team di tutor e studenti del Master O.D.E.M. (Official of Disaster and Emergency Management), progettato dal Centro Studi Internazionali E.Di.Ma.S. (Emergency and Disaster Management Studies) che ha sede Didattica presso l’Università Cattolica di Roma (www.edimas.net). Gli aspiranti Emergency Manager in questa giornata stanno effettuando studi e analisi sulle modalità comunicative e sui processi decisionali innescati durante l’attività addestrativa.
Il team del Centro Studi E.Di.Ma.S. è coordinato, in questa occasione, da Piero Moscardini, esperto in gestione emergenziali, per molti anni funzionario del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, attualmente Sindaco del Comune di Vallinfreda (Rm).
Nata 25 anni fa negli Usa e con uno spiccato approccio anglosassone, l’Emergency Management negli ultimi anni si è rivelata la nuova frontiera delle professioni emergenti, grazie alle sue poliedriche discipline, applicabili al management delle crisi multisettoriali che caratterizzano la società moderna. Le tecniche di gestione delle crisi, utilizzate nell’Emergency Management, sono diventate strumento per la pianificazione dei processi gestionali nei settori socio-economico e finanziario, in quello della tutela e protezione dei cittadini e in quello della tutela ambientale.
L’obiettivo di E.Di.Ma.S. è quello di promuovere in Europa gli Emergency Manager quali professionalità certificate, in grado di garantire al mercato e al sistema, prodotti e pianificazioni di qualità, finalizzati all’innalzamento della resilienza sistemica, nazionale ed europea.
Per quanto riguarda il comune di Barga, la simulazione ha previsto la comunicazione relativa alla presenza di alcune frane sul territorio. Sono stati presi come spunto gli eventi alluvionali dei mesi scorsi con la simulazione di frane alla Mocchia, Piaggiagrande e Albiano.
Unica nota della mattinata, l’impossibilità di comunicare via telefono con il COC di Barga. Il temporale ed i fulmini dei giorni scorsi hanno di nuovo mandato in tilt la linea telefonica, come già avvenuto anche in passato. Un problema che dovrà essere risolto con interventi adeguati sulla linea. Sul posto, per le comunicazioni, erano comunque presenti i volontari del SER (Servizio emergenza radio).
Anche i volontari di vari associazioni legati alla protezione civile (in tutto circa 200) sono stati infatti coinvolti in questa esercitazione su tutto il territorio della Media Valle.
Tag: protezione civile, esercitazione, E.Di.Ma.S., emergency manager, piero moscardini
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