Nella foto a corredo dell’articolo si vede una zona di bassa pressione al largo del Portogallo che determina una risalita di aria calda dall’Africa. Il nord Italia e parte della Toscana, con le nostre zone in pole, risentono però di un richiamo umido da sud ovest, in una direttrice che ci porterebbe in direzione delle Baleari. Abbiamo ormai imparato che, a causa della nostra particolare orografia, le correnti umide impattano contro le montagne determinando quegli addensamenti di cui abbiamo parlato e contribuendo a mantenere un’elevata umidità al suolo. A titolo di esempio, alle ore 10 di questa mattina e nonostante un cielo parzialmente nuvoloso, a Barga si registrava il 92% di umidità.
Durante i prossimi due giorni non avremo grosse variazioni sul tema mentre tra giovedì e venerdi potremmo andare incontro ad un nuovo peggioramento con temporali in arrivo da ovest. In questo caso, però, la previsione è molto al limite in quanto gli indici temporaleschi a tre giorni (e quindi di affidabilità comunque limitata) sono molto elevati ma andrà valutato se vi sarà un “innesco” per far partire qualche temporale. Vista l’elevata energia in gioco, e nel caso in cui i temporali riuscissero realmente a prendere vita, sarebbe lecito attendersi fenomeni importanti.
Ne riparleremo giovedi mattina, ora più che mai dobbiamo necessariamente navigare e vista senza poterci spingere oltre i due giorni nella previsione.
Martedi 16 – Mercoledi 17 settembre: tempo complessivamente variabile con schiarite e bei momenti soleggiati alternati ad addensamenti anche intensi. Il tutto con temperature piuttosto miti ed elevata umidità.
David Sesto
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