Siamo tutti increduli e atterriti per la notizia che da circa mezzanotte lascia a bocca aperta e con gli occhi lucidi chiunque la senta. La Fede (Del Carlo) ha avuto un improvviso malore e non ce l’ha fatta, è deceduta.
Si trovava a Fornaci in compagnia di amiche quando, nei pressi del bivio che si trova tra la pizzeria Marameo e il Pub La Galera in via Provinciale, improvvisamente si è accasciata perdendo i sensi.
I soccorsi sono arrivati in pochi minuti ma le condizioni erano già disperate: trasportata verso l’ospedale Santa Croce di Castelnuovo in codice rosso, vi è arrivata con il cuore già fermo.
Impossibile, al momento, capire cosa abbia ucciso Federica, anche se a un primo esame pare trattarsi di cause assolutamente naturali.
Molto conosciuta a Barga e dintorni per la sua professione di commercialista e per il suo impegno nella locale ProLoco, la Fede lascia nel dolore i genitori, la sorella, il marito Massimo e i moltissimi amici, di cui facciamo parte anche noi del Giornale.
Col cuore gonfio di tristezza scriviamo queste poche righe per darvi conto di ciò che è accaduto mentre il nostro pensiero va a lei, strappata via ai suoi mille progetti in modo crudele, e ai suoi cari, per i quali non troveremo mai parole abbastanza affettuose per esprimere il nostro cordoglio.
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Catia Adami
26 Settembre 2014 alle 11:09
Perchè mio Dio
Non ci sono parole, solo tanta incredulità e tanto dolore , per una giovane vita stroncata senza un perchè , ed è quì che viene meno anche la fede, perchè , sempre le persone più giovani e buone ????E ne so purtroppo qualche cosa in merito , per esperienza diretta.
gian luigi turri
26 Settembre 2014 alle 14:49
FERALE NOTIZIA PER LA MORTE DI FEDERICA DEL CARLO
mi associo al dolore dei familiari con un forte abbraccio a Claudio
Federica Corongiu
26 Settembre 2014 alle 16:36
Condoglianze
Notizie come queste lasciano atterriti non esistono parole sufficienti per commentare, nè è possibile trovare sufficienti risposte al perchè accadono certe disgrazie.. Sentite condoglianze alla famiglia..
Luti Giuseppe
26 Settembre 2014 alle 17:23
federica
Esprimere la partecipazione in questi eventi è doveroso anche se può risultare ovvio e banale. Questi fatti sconvolgono e non si arriva a capire, se c’è, un secondo e nobile fine.Giuseppe Luti*Partire è un po’ morire. Morire è partire troppo.*
manuela angela rodelli
27 Settembre 2014 alle 0:15
CIAO FEDE
chissà quante volte ti avrò incrociato e magari salutato senza sapere chi tu fossi … ma il tuo sorriso ora splende tra l azzurro cielo ..vola la tua dolcezza nella notte e illumina i cuori delle persone care rimaste.in attesa del tuo ritorno .. un petalo di rosa è caduto .. arrivederci
Rocchi Alberto
27 Settembre 2014 alle 20:11
Viaggerai ancora nel cielo
sono ancora interdetto non e’ giusta veramente questa vitaricordo ancora tutti i tuoi viaggi con massimo che ti ho prenotato in agenzia incluso il il viaggio di nozzerimarrai nei miei ricordi e anche come collega della prolocosono certo che sarai sempre con noi brillantissima come una stella come il tuo carattere in questa vita di passaggiobuon viaggio non ti scordero’ maialberto