(Foto di Caterina Salvi) – Si è conclusa sabato 30 agosto la XXVII edizione di BargaJazz con una serata partecipatissima dedicata all’organo Hammond. Due i gruppi che si sono alternati sul palco di una gremita Piazza Angelio: John Paul Gard trio, organista proveniente da Bristol, ed Alberto Gurrisi Quartet uno dei più apprezzati organisti italiani. Il doppio concerto prevedeva l’abbinamento con la degustazione di vini ed è stato organizzato in collaborazione con l’associazione dei produttori biodinamici della lucchesia.
Una serata di successo per un’edizione positiva. BargaJazz, come sottolinea il direttore artistico della manifestazione Alessandro Rizzardi, ha confermato la crescita degli ultimi anni in termini di partecipazione del pubblico che ha letteralmente invaso il centro storico della cittadina a cominciare da domenica 17 Agosto con “Barga IN Jazz”, ogni anno l’evento più partecipato del festival con musica nelle vie e piazze del centro storico di Barga. Una sorta di visita guidata a tempo di jazz del suggestivo borgo partendo da Porta Reale dove alle ore 17 è stato tagliato il nastro per l’inaugurazione del festival con la Sound Street Band.
Ad accogliere i partecipanti il Roberto Pinori Quartet, le “Stazioni Sonore” di Claudia Tellini e Nicola Vernuccio, l’animazione musicale per bambini curata dall’Associazione Manidoro, le jam session del BargaJazz Club, Ismael Circus, Moraldo Marcheschi Quartet, Nino Pellegrini e Bianca Barsanti, Vittorio Alinari.
Ma il pubblico non è mancato nemmeno per i concerti in Piazza Angelio e al Teatro dei Differenti, a cominciare dal concerto del Paul McCandless & West Coast Jazz Quintet e per Alessandro Fabbri (nelle foto di Caterina Salvi) che ha presentato il suo omaggio a Billy Strayhorn. Esperimento senz’altro da ripetere l’incontro con il jazz nordico del pianista svedese Lars Jansson e del saxofonista danese Jan Harberck.
Ma da incorniciare è stata quest’anno la presenza a Barga, come ospite speciale a cui era anche dedicato il tradizionale concorso di arrangiamento e composizione, di Paolo Fresu. Tutto esaurito per lui il teatro dei differenti il 21 e il 23 agosto; prima con il concerto “Mistico Mediterraneo” con il grupo polifonico corso A Filetta e poi con la sua partecipazioen da solista con la Barga Jazz Orchestra, nell’esecuzione degli arrangiamenti in corso.
Altro concerto riuscitissimo quello di CRIG (Collettivo di Ricerca e Improvvisazione Garfagnino) nato anch’esso nell’ambito dei laboratori di “Sonata di Mare”, un progetto tra musica popolare e jazz con tabnti protagonisti di queste parti: Nicolao Valiensi (trombone/eufonio), Piero Gaddi (pianoforte), Fabrizio Desideri (clarinetto), Renzo Telloli (sax alto), Alessandro Rizzardi (sax tenore), Marco Micheli (contrabbasso), Daniele Paoletti (batteria). Il tema del rapporto tra musica popolare e jazz è stato anche al centro del Workshop, sempre all’interno del progetto transfrontaliero tenuto da Nicolao Valiensi con la partecipazione di Bruno Tommaso e Francesco Martinelli.
Per quanto riguarda i concorsi legati al Festival, nella finale del 19 agosto il gruppo Illogic Trio si è aggiudicato il BargaJazz Contest 2014. Il premio speciale per il miglior solista, dedicato a Luca Flores, se l’è invece aggiudicato il sassofonista francese Kenny Jeanney. Il 22 e 23 agosto sempre al Teatro dei Differenti si è svolto il XXVII concorso di arrangiamento e composizione per orchestra jazz con la BargaJazz Orchestra diretta da Mario Raja. Per la sezione B (composizioni originali) si è aggiudicato il primo premio “Horizontal Balance” del compositore catalano Alex Cassanyes Sabater, Per la sezione A (arrangiamenti di brani di Paolo Fresu) il brano vincitore è stato il “Tango della buona aria” di Salvatore Cirillo
Riuscitissimo anche Enojazz, presso Villa Libano a cura dell’associazione Nuovo Circolo dei Differenti. Un luogo apposito per le jam session dove, musicisti e appassionati si sono ritrovati per suonare fino a notte inoltrata. Ma a Villa Libano si sono svolte anche mostre d’arte, performance ed eventi culturali che hanno ulteriormente arricchito le due settimane del festival.
Il direttore artistico Alessandro Rizzardi nel corso dell’ultima serata ha tenuto a ringraziare oltre agli enti sostenitori pubblici e privati anche i tanti volontari del festival senza i quali non sarebbe possibile la realizzazione di questo evento. Un successo sottolineato anche dal Sindaco di Barga Marco Bonini che conferma il BargaJazz Festival come evento strategico della politica culturale dell’Amministrazione.
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