Il GAS di Barga (Gruppo di Acquisto Solidale) si offre di raccogliere susine, mele, pere, kiwi, olive dagli alberi locali che spesso sono carichi di frutta che, per vari motivi, non viene raccolta.
Chi volesse chiamare il GAS per la raccolta può telefonare ad uno dei numeri che si trovano in fondo all’articolo.
I membri del GAS si impegnano e venire a raccogliere la frutta in accordo con i proprietari degli alberi e a condividerla non solo all’intero del gruppo ma anche fuori, secondo criteri di solidarietà.
Ma… cosa è un GAS?
È l’acronimo di Gruppo di Acquisto Solidale; un insieme di persone che decidono di incontrarsi per acquistare all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro.
Un gruppo d’acquisto diventa, poi, solidale nel momento in cui decide di scegliere i prodotti ispirandosi ai principi del consumo critico, del biologico o comunque dell’eco-compatibile, nel rispetto dell’ambiente e dei lavoratori. Il concetto di solidarietà è il criterio guida nella scelta dei prodotti e dei fornitori, solidarietà che parte dai membri del gruppo, si estende ai piccoli produttori che forniscono i prodotti nel rispetto dell’ambiente e del territorio fino ad arrivare ai popoli del sud del mondo e a coloro che, a causa della ingiusta ripartizione delle ricchezze, subiscono le conseguenze inique di un modello di sviluppo non solidale.
Pertanto i gassisti scelgono quei produttori che possano garantire, oltre alla qualità, anche il minimo impatto ambientale, attraverso colture biologiche, materie prime locali ed uso di vuoti ed imballaggi a rendere.
Inoltre gli aderenti ai GAS puntano sulla socializzazione e sulla condivisione, creando occasioni d’incontro che non siano limitate all’acquisto e alla spartizione delle merci, ma comprendano anche lo scambio di informazioni e di conoscenze di pratiche ecologiche da realizzare in comune (preparare i cibi in casa, darsi una mano con i lavori di ristrutturazione ecc…).
Sicuramente avrete già sentito parlare dei GAS…
Quello dei GAS è un fenomeno in crescita. Essi sono già quasi mille sul territorio nazionale. I primi GAS sono nati negli anni novanta ma la novità di oggi è che molte persone si stanno rendendo conto che l’unica via di uscita dalla crisi di questa società è andare contro la corrente in cui per anni ci siamo adagiati e lasciati trasportare. Per questo la rete di persone di cui sono composti i GAS si sta allargando sempre di più e la loro realtà dei GAS diviene più visibile e ben organizzata.
Cosa si fa in un GAS?
In pratica i membri dei gruppi si riuniscono periodicamente e dopo aver raccolto informazioni sui produttori e aver visitato le loro aziende, preparano una lista di beni per gli acquisti collettivi; ciascuna famiglia redige una sua “lista della spesa” che, aggiunta alle altre, costituisce un ordine da trasmettere ai produttori di riferimento per la volta successiva. La merce viene poi suddivisa fra le famiglie e ciascuna paga la sua parte. Attraverso questa tecnica è possibile non solo risparmiare, acquistando prodotti più sani e di qualità, ma anche sostenere i piccoli produttori locali.
Questi, in breve, gli intenti e le attività di un Gruppo di Acquisto Solidale.
Il nostro GAS di Barga, che si configura come una comunità aperta, invita tutti a partecipare alle riunioni che si tengono ogni martedì nell’oratorio del Sacro Cuore alle ore 17:30.
Nel frattempo il GAS di Barga resta in attesa di segnalazioni per la raccolta della frutta.
I contatti a cui fare riferimento: Sara Giovannetti: 340 8347195 / Graziella Corsaro: 348 9145763 / Elena Bertoli: 338 6504192
Lascia un commento