E’ prevista per lunedì 1 settembre l’apertura della sede provvisoria dell’ufficio postale di Barga, che sarà ospitato nel container posizionato sotto il palazzo delle Poste (visto che i locali dell’ufficio sono oggetto dei lavori di adeguamento antisismico portati avanti dal Comune ). La sede provvisoria rimarrà sicuramente aperta per almeno 60-70 giorni.
Di quello che troveranno gli utenti dell’ufficio postale nel container ci parla l’assessore ai lavori pubblici Pietro Onesti in riposta peraltro alle critiche mosse dall’opposizione.
Così l’assessore Onesti:
“E’ chiaro che l’Amministrazione Comunale ha vagliato tutte le ipotesi possibili. Valutazioni eseguite d’intesa con Poste Italiane e che alla fine ci hanno portato per optare e, con convinzione, per il container; anche perché l’unica alternativa sarebbe stata altrimenti la chiusura per due mesi dell’Ufficio Postale. Sono stati infatti presi in considerazione anche altri immobili nella zona del Giardino per dislocare l’ufficio, ma di quelli disponibili tutti non avevano i requisiti necessari, ad eccezione di uno dove però è mancata la disponibilità a concedere i locali da parte della proprietà. E’ stata valutata – continua Onesti – anche la possibilità di ospitare l’ufficio in uno speciale pullmino attrezzato di Poste. Ma anche in questo caso l’opzione è stata scartata vista l’esiguità degli spazi e dei servizi che sarebbero stati disponibili.
Così si è arrivati alla scelta del container. Anche lo stesso posizionamento del container non permetteva soluzione diverse visto che in questa maniera è stato possibile mantenere i collegamenti via cavo con la rete delle Poste . Comunque sia il container, è una scelta già sperimentata, visto che Poste ha optato per questa soluzione in altre realtà della nostra provincia e regione. Ma soprattutto permette di offrire gli stessi servizi presenti nell’ufficio postale di Barga: dal 1° settembre, quando è prevista l’apertura nel container, saranno infatti presenti come prima tre postazioni al pubblico; ci sarà anche un locale per fornire le consulenze alle utenze e ci sarà un’apposita sala d’aspetto per la clientela. Non mancherà anche lo sportello ATM per i prelievi Postamat. Inesistenti anche i problemi relativi alla sicurezza visto che il container praticamente non va ad occupare la carreggiata stradale, ma solo gli stalli del parcheggio e non è di intralcio alla circolazione stradale. Comunque sia, in occasione dell’apertura delle scuole, quasi sicuramente i posti auto antistanti il container (lato banca) verranno eliminati per permettere una migliore viabilità anche dei pullman che usciranno dalle scuole ed un certo numero di posti auto (oggi a pagamento) nel piazzale Matteotti, saranno messi a disposizione a disco orario in sostituzione di quelli ora mancanti al Giardino”.
Onesti ribadisce in chiusura che non esisteva alternativa:
“Sarebbe stato più facile chiudere l’ufficio e far spostare i cittadini per i mesi necessari ai lavori ed invece abbiamo lavorato a lungo e fatto tutto il possibile per alleviare i disagi alla popolazione. Crediamo in questo modo di aver mantenuto un servizio soddisfacente, nonostante ovviamente la provvisorietà del container. Naturalmente non mancherà, soprattutto nei prossimi giorni – conclude – la nostra massima attenzione per ovviare il più possibile eventuali disagi dovessero essere riscontrati per la clientela e per la popolazione”.
Tag: ufficio, Pietro Onesti, poste, antisismica, lavori pubblici, francesca tognarelli, container
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