Pizza IV Novembre ieri sera sembrava un giardino, e la poesia era la protagonista. E’ stato un successo la serata di poesia e musica voluta e organizzata dal gruppo degli Incartati per valorizzare le eccellenze poetiche fornacine, che non sono poche. Geri di Gavinana, Gian Gabriele Benedetti, Luisa Bertucci Salotti, Serenella Ciuti, Sergio Fini, Leonello Lucchesi, Manola Marchetti, Alessia Poli, Gabriele Rigali gli autori, letti a turno da Marco Tosi e Carla Riani accompagnati da una chitarra in sottofondo.
Una bella serata, dicevamo, che ha visto la collaborazione di diverse realtà, con il contributo organizzativo di Fornaci 2.0; l’aiuto logistico del comitato primo maggio; il supporto tecnico dei Mercantidarte, le incursioni al sax di Nico Lombardi e le pause musicali della Rockestra, una formazione anch’essa tutta locale che raggruppa dieci musicisti di diversa estrazione ma tutti uniti per il piacere di fare qualcosa di bello. (I musicanti in questione sono, in ordine sparso, Gabriele Rigali, Patrizio Giovannelli, Paolo Donati, Massimo Salotti, Marco Bonetta, Luca Mantica, Nico Lombardi, Andrea Pellegrineschi, Cesare Giannasi, Gianpiero Passini).
I fiori e le piante offerti dal Vivaio Fiori Rita di Molazzana hanno reso l’angolo più nascosto della pizza uno spazio perfetto per una sorta di auditorium all’aperto, incorniciato dalle ali del vecchio complesso delle scuole elementari dal quale sventolavano non solo le bandiere italiane ma anche i labari dei quattro rioni fornacini: Case Operaie, Caterozzo, Centro, Fornaci Vecchia.
Insomma tutta l’identità di questo paese giovane ma fiero è venuta fuori con grazia, per merito della nuova ventata di impegno culturale e sociale che Gli Incartati, assieme a Fornaci 2.0, stanno promuovendo.
Scelte privilegiando il tema della “fornacinità” (Fornaci di Barga, la Fontanina dell’Amore – Geri di Gavinana; Speakers, Manola Marchetti), le dieci poesie proposte hanno parlato anche di natura (Guardo e dico, Serenella Ciuti; A Pesca, Sergio Fini; Inverno, Leonello Lucchesi; Canto d’estate, Gabriele Rigali), e di introspezione (Nostalgia, Gian Gabriele Benedetti; Clown, Luisa Bertucci; E se ti venissi a cercare, Alessia Poli) per una serata all’insegna della condivisione delle emozioni.
Ed in chiusura un regalo per tutti gli “attori” della serata, con i pensierini che la gioielleria Giovanni Foli ha voluto donare per ringraziare dell’impegno. Un impegno sottolineato anche da Sabrina Giannotti, Lorenzo Tonini e Gianpiero Passini in rappresentanza dell’amministrazione comunale che ha patrocinato l’evento.
(foto di Graziano Salotti)
Tag: poesia, fornaci 2.0, incartati
Lascia un commento