In merito alle dichiarazioni del consigliere Sereni sul consiglio comunale con all’ordine del giorno il punto sulla sanità interviene anche il Sindaco Marco Bonini.

“Mi fa estremamente piacere che Sereni sia soddisfatto del documento approvato all’unanimità e presentato al termine del consiglio da parte della maggioranza -dichiara il sindaco – Tale documento infatti non fa altro che confermare quanto scritto sul nostro programma elettorale, rispecchiando quanto detto e fatto negli ultimi anni da parte della mia amministrazione. Questi sono i punti salienti del documento:

1) si afferma che la priorità è la difesa dei due presidi ospedalieri di Barga e Castelnuovo così come fatto fino ad oggi , nonostante l’adesione al progetto Ospedale Unico della Valle del Serchio;

2) si chiede all’Azienda Sanitaria di portare avanti velocemente i lavori di completamento della nuova dialisi e sala operatoria di ostetricia/ginecologia, di intervenire in quei settori che presentano carenza di personale, come la medicina e il laboratorio analisi, nonché di potenziare il servizio di riabilitazione, confermando così il ruolo centrale di questo reparto all’interno dell’Asl;

3) Il progetto Ospedale Unico della Valle del Serchio, con la localizzazione approvata dalla Conferenza Zonale dei Sindaci, non è sostenibile perché non fa fare un salto di qualità alla sanità della Valle in termini di posti letto e servizi

4) il consiglio comunale dà mandato al Sindaco di continuare con forza nella richiesta di modifica delle quote di rappresentanza dei singoli comuni”.

Come emerge da quanto sopra, continua Bonini, il progetto Ospedale Unico non è definitivamente superato, saremo pronti a riprenderlo solo se si arrivasse ad avere servizi e numero posti letto tali da garantire con certezza un salto di qualità alla sanità della Valle.

Sfortunatamente per Sereni i consigli comunali sono registrati ed i documenti approvati sono scritti e agli atti.

Quella dell’Ospedale Unico, che Sereni definisce una scelta sciagurata dell’Amministrazione Bonini, oltre a non ritenerla tale, è una scelta che ritroviamo in due documenti approvati nel 2007, uno della Comunità Montana, e l’altro della Conferenza dei Sindaci, dove era presente l’allora sindaco di Barga Sereni; come detto da lui stesso in consiglio comunale, i suddetti documenti sono stati approvati al solo fine di “infinocchiare gli altri Sindaci”.

Ci dispiace che anche questa volta Sereni cerchi di dare un’interpretazione diversa rispetto a quanto detto e scritto nel documento approvato.