Il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli e i sindaci dei Comuni interessati hanno scritto al Governatore della Toscana Enrico Rossi per segnalargli la situazione critica in cui versano alcuni Comuni del nostro territorio per lo scoperto economico legato agli interventi di somma urgenza realizzati a seguito delle alluvioni dell’autunno 2013 e dell’inverno 2014. I rischi sono quelli del dissesto finanziario per gli enti coinvolti e di una grossa difficoltà economica per le imprese che hanno lavorato e non sono state ancora liquidate.
«Caro Presidente,
facciamo seguito a quanto ti abbiamo già scritto e comunicato, anche di persona, in più occasioni, riguardo gli eventi alluvionali che hanno colpito il nostro territorio e altri nell’ottobre 2013.
A seguito della dichiarazione di stato di emergenza nazionale disposta con DPCM 15/11/2013 si è data copertura agli interventi di somma urgenza in percentuale variabile dall’80% al 56%, per le amministrazioni del territorio provinciale di Lucca questo si è tradotto nella liquidazione di circa 8,3 milioni di euro a fronte di un totale di oltre 12,5 milioni di somme urgenze segnalate e rendicontate, quindi con una quota rimasta a carico delle amministrazioni locali di oltre 4,2 milioni di euro.
La situazione, sia economica che del dissesto del territorio, si è ulteriormente aggravata per effetto dei successivi ed altrettanto gravi eventi alluvionali dei mesi di gennaio e febbraio 2014 che hanno dato luogo alla dichiarazione di stato di emergenza nazionale disposta con DPCM 14/02/2014, che se da una parte ha consentito una copertura percentuale delle somme urgenze effettuate in misura variabile dal 70 al 50%, dall’altra ha lasciato sul territorio della Provincia di Lucca ferite tuttora aperte e un ulteriore carico di circa 4,1 milioni di euro a carico degli stessi enti già provati dai mesi precedenti.
Complessivamente gli eventi alluvionali di ottobre 2013 e gennaio – febbraio 2014 hanno generato uno scoperto di circa 8,3 milioni di euro per gli enti del territorio lucchese.
Per Comuni, Unioni di Comuni, Consorzi di Bonifica e Amministrazione Provinciale è risultato impossibile garantire la copertura in bilancio di quanto ad oggi non finanziato, costringendo molti di questi ad attivare le dovute procedure di riconoscimento del debito fuori bilancio, che necessita entro tempi brevi un intervento di copertura finanziaria al fine di evitare imminenti situazioni di dissesto degli enti coinvolti e ancor più urgenti situazioni di difficoltà economica delle aziende che hanno prestato la loro opera senza ad ora essere liquidate in modo integrale.Siamo sicuri del tuo interessamento alla questione, che hai seguito direttamente fin dai primi momenti, nei quali ci hai supportato sia moralmente, sia garantendo l’appoggio da parte della Regione Toscana, promettendo di farti carico della copertura finanziaria necessaria all’esecuzione tempestiva dei lavori di somma urgenza, eventualmente non soddisfatte dai fondi statali, come più volte ci hai ribadito nelle occasioni in cui ci siamo incontrati.
Rimaniamo quindi in attesa di un ulteriore intervento economico dell’ente che tu presiedi, atto a dare la necessaria copertura certa e completa della quota di lavori ad oggi non finanziata».
(Lettera firmata dal presidente della Provincia, dai presidenti delle Unioni dei Comuni della Garfagnana, della Mediavalle e della Versilia e dai sindaci dei Comuni di Porcari, S. Romano Garfagnana, Sillano, Stazzema, Vagli di Sotto, Vergemoli, Villa Collemandina, nonché dal presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord).
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