Un nucleo di aria fredda in quota si è messo in marcia nella giornata di ieri dall’Inghilterra, sta interessando in queste ore la Francia e nella prossima notte inizierà ad influenzare il tempo anche sull’Italia. Si tratta di un “nocciolo freddo” di tutto rispetto con valori di -17 gradi a 5000 metri di quota che, per la fine di luglio, rappresentano un qualcosa di non ordinario. Ovviamente, quando si verificano scambi meridiani cosi marcati in piena estate, con molta energia a disposizione fornita sia dalla superficie del mare piuttosto calda, sia dalle temperature e dall’umidità presenti sulla terra ferma, la naturale conseguenza non può che essere la nascita di imponenti sistemi temporaleschi, in alcuni casi auto-rigeneranti, che vanno a scaricare abbondanti quantitativi di pioggia sul territorio.
Cerchiamo di analizzare nel dettaglio quello che potrebbe accadere, avvalendoci dell’ultima uscita serale da parte dei modelli.
I venti alle quote superiori stanno già soffiando da libeccio, dimostrazione ne sono le nubi che si addossano alle Apuane ed all’Appennino anche se, al momento circa mezzanotte del 29 luglio, non stanno recando precipitazioni.
Durante la notte inizieranno le prime piogge proprio per effetto dell’avvicinamento del nucleo freddo che dalla Francia raggiungerà le nostre zone nella serata di mercoledì. In questo frangente avremo pioggia in genere moderata, in intensificazione con il passare delle ore.
La mattina si aprirà all’insegna delle precipitazioni moderate, a tratti forti, con temporali in arrivo dal mare con direttrice sud ovest – nord est. Le piogge saranno estese e persistenti. In questo frangente molta attenzione dovrà essere posta all’eventuale nascita di sistemi temporaleschi auto-rigeneranti, impossibili da localizzare in sede previsionale. Possiamo solo affermare che la possibilità di tali, forti, fenomeni è piuttosto elevata con le zone a maggior rischio comprese tra levante ligure e tutte le coste toscane in propagazione verso l’interno.
Come ben sappiamo i temporali auto-rigeneranti colpiscono una porzione molto ristretta di territorio, un assiduo monitoraggio sarà effettuato nella giornata di domani con frequenti aggiornamenti flash su facebook.
Durante il pomeriggio le precipitazioni si faranno meno intense e ci attendiamo un graduale miglioramento con rovesci e temporali che si faranno più sparsi e intermittenti.
Nella sera e nella successiva notte il nucleo di aria fredda raggiungerà le nostre zone. Al momento le carte mostrano un interessamento maggiore nella parte meridionale della Toscana ma il tempo resterà molto instabile anche sulle nostre zone con altri forti temporali possibili seppure più sparsi e non persistenti.
Riepilogando ci attende una fase di severo maltempo, con temporali forti e cumulate molto importanti che potrebbero raggiungere, e localmente superare, anche i 100-120 mm di pioggia in meno di 24 ore. I fenomeni più intensi e persistenti ce li aspettiamo per tutta la mattina e parte del pomeriggio.
La raccomandazione è di prestare la massima attenzione negli spostamenti, sopratutto per chi viaggerà verso la piana e la Versilia, zone dove forti precipitazioni in poco tempo creano facilmente allagamenti e disagi.
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David Sesto
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