Mercoledì 16 luglio presso il Museo diocesano di Milano è stata inaugurata la prima edizione di “Slow Art performance – Arte della gente e dei luoghi”, un’iniziativa artistica che tocca anche Barga nata per valorizzare la creatività di quanti da tempo si cimentano con le tecniche della pittura, della scultura, della fotografia e del design.
Nel chiostro del Museo, fino a sabato 30 agosto, saranno in mostra cinquanta lavori di artisti del movimento Slow Art provenienti da Bagnolo Mella (Brescia), Trezzano sul naviglio (Milano) e di Barga, rappresentata dai lavori di Chris Bell, Alba Calamari, Nazareno Giusti, Keane, Tony Philips, Mario Riccardi, Sandra Rigali, Caterina Salvi e Marco Poma.
Slow Art è un progetto che coinvolge uomini e donne in tutta Italia che al di fuori dei codici accademici e mercantili, cercano di trasferire nell’opera d’arte la loro energia spirituale e la personale ricerca del senso della vita. Grazie al circuito creato e valorizzato da Slow Art, numerose realtà artistiche locali hanno trovato modo di esprimersi e farsi conoscere.
Il Museo Diocesano ha deciso di accogliere nel suo chiostro “Slow Art performance – Arte della gente e dei luoghi” non solo per la valenza culturale, ma anche per la proposta positiva del progetto, che dimostra come si possa affrontare questo difficile periodo della nostra epoca: non rinchiudendosi in sé, aggregandosi e cercando nella comunicazione artistica nuova forza. Il colore, la forma, l’espressività recuperano così una nuova dimensione del vivere.
Slow Art performance – chiostro del Museo diocesano (c.so Porta Ticinese 95, Milano)
Da 17 luglio a sabato 30 agosto – Ingresso libero
Tag: Keane, caterina salvi, sandra rigali, marco poma, nazareno giusti, slow art
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