Tra le tante beghe di questi primi giorni dal dopo elezioni, sicuramente significativa in Media Valle (forse anche di alcuni maldipancia e di visioni contrastanti all’interno degli schieramenti che guidano la Media Valle del Serchio), è senza dubbio la questione del corpo unico di Polizia Municipale.
Corpo unico che, dopo essere stato affidato all’Unione dei Comuni della Media Valle e realizzato nel 2011 con l’apertura della base principale nella stazione ferroviaria di Ghivizzano, nel comune di Coreglia (nella foto il momento dell’inaugurazione), ora sta attraversando un momento di crisi; crisi aperta proprio dal comune di Coreglia.
Coreglia, con voto unanime di tutto il consiglio comunale, ha deciso per l’uscita dal corpo unico della Polizia Municipale che raggruppa anche i vigili dei comuni di Barga, Borgo a Mozzano. Motivazioni lecite: le spese invece di diminuire, grazie all’accorpamento ed alla razionalizzazione di un servizio, sono aumentate di circa 34 mila euro l’anno. Il servizio al contempo non è cresciuto anche in relazione alle esigenze del territorio. Meglio quindi continuare a gestire i Vigili Urbani con le proprie forze e spendere meno.
Tutto giusto. Ma che si sarebbe speso di più non ci potevano pensare prima a Coreglia? Perché allora tutti erano convinti sulla bontà e sul risparmio di unificare il servizio?
Lo ribadiamo, qualcuno non ci poteva pensare prima? Prima che si lavorasse con tanta lena per far funzionare un servizio unificato? Eppure, proprio Coreglia, sembrava tra le più convinte sostenitrici del progetto visto che proprio il comune volle con forza che la sede unica fosse realizzata presso la stazione di Ghivizzano.
Non è che in questa vicenda c’entri in qualche modo qualcos’altro?
Comunque sia, ora Coreglia dovrebbe uscire a gennaio; di quella sede di Ghivizzano, dove comunque si è speso un bel po’ di soldi, non si sanno le sorti. E nemmeno si sanno le sorti del corpo unico di Polizia Municipale visto che per il momento di decisioni ufficiali in proposito non ce ne sono.
“Decisioni verranno sicuramente prese da qui alla fine dell’anno – ammette il sindaco di Barga, Marco Bonini – Intanto perché il comune di Coreglia ha tre mesi di tempo per portare o meno avanti la delibera presa, ma anche perché dovremo valutare il da farsi con Borgo a Mozzano; valutando altresì anche la possibilità che il corpo unico possa anche interessare ai comuni che stanno entrando nell’Unione: Pescaglia e Bagni di Lucca”.
Resta la constatazione che soldi si sono spesi per far funzionare un progetto nuovo in cui tutti credevano, soldi dovranno sicuramente essere rispesi per modificare o riorganizzare il progetto.
Insomma, corpo unico prima sì, corpo unico ora no…o forse no, o forse sì, o forse vedremo…
Se son rose…
Tag: valerio amadei, corpo unico, vigili urbani, Coreglia, marco bonini, polizia municipale
Lascia un commento