L’onorevole Raffella Mariani a proposito della chiusura del Brennero

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“Scatta oggi l’intervento di somma urgenza per l’avvio del ripristino della statale del Brennero nella zona di Chifenti: ho avuto garanzie in questo senso dagli uffici nazionali e regionali di Anas”. Lo spiega la parlamentare Pd Raffaella Mariani. “Si tratta di un intervento importante e dovuto, ma non possiamo nasconderci che i problemi su questa arteria essenziale per il nostro territorio rimangono e sono consistenti. Serve una risposta concreta e in tempi rapidi:
per questo è necessaria da parte di Anas la consapevolezza che la messa in sicurezza di un tratto nettamente più ampio della statale del Brennero non è più rimandabile: risale a quasi due anni fa l’interruzione con semaforo in località Socciglia e nonostante le frequenti sollecitazioni, i rinvii per carenza di risorse hanno portato alla situazione attuale. Una condizione che continua a penalizzare chi lavora, più che mai nel corso della stagione turistica, e in un momento già difficile per l’occupazione e lo sviluppo. Con le istituzioni locali continueremo a far pressione per le soluzioni più rapide a tutela della sicurezza dei cittadini e delle imprese che faticano da troppo tempo nello svolgere il loro quotidiano lavoro”.

Commenti

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  1. Raffaella Mariani
    Ogni volta che c’è una calamità, una emergenza, una frana, la ferrovia che non funziona, la strada portata via dal Serchio in piena, i torrenti che straripano e portano via ogni cosa, vengono fuori dal guscio i nostri ONOREVOLI di turno. E che dicono? Niente. Discorsi inutili anche se con belle parole che fanno sembrare a un interessamento attivo e che lascia pensare ad una “marcatura” asfissiante del problema. Già negli anni passati (sui blog del 2010-2011-2012 ecc. ci sono ancora i loro roboanti interventi, ma solo a parole) questi signori, tutti, ci hanno infinocchiato con le parole. Perché tutte le volte ci “impippano” i soliti discorsi, le solite frasi, ma i problemi restano sempre lì da risolvere.La viabilità per il fondo valle, i nostri ospedali, la Ferrovia, il pronto soccorso, le misericordie ecc., cioè tutti quelli che sono i servizi collettivi, con questi argomenti, questi signori, dal primo all’ultimo, ci si riempiono la bocca. Il risultato finale è che NIENTE SI RISOLVE. Però loro prendono la pensione anche prima del tempo, in aggiunta a quella che prenderanno all’età giusta.Insomma direi che basta con questa propaganda politico-elettorale, sempre in auge, ma fine a se stessa (o fine loro?)Giuseppe Luti – 29-07-2014 – ore 17.02*

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