Ce lo siamo detto e ripetuto moltissime volte: l’estate 2014 è nata sotto una cattiva stella, manca la caratteristica principale della bella stagione e cioè la stabilità garantita da un anticiclone che invece, ormai per settimane, è piuttosto latitante, limitandosi a qualche fugace apparizione e lasciando spazio alle correnti perturbate atlantiche.

Anche questo fine settimana non farà eccezione con un sabato all’insegna della variabilità a causa del passaggio di quello che in gergo si chiama “cavo d’onda” ovvero un calo relativo della pressione, una sorta di smagliatura che favorirà la ripresa dell’instabilità in un contesto, come detto, decisamente variabile. Non dobbiamo quindi aspettarci il transito di una vera e propria pertubazione bensì l’arrivo di nubi dal mare o la nascita delle stesse anche sull’interno, un pò come avviene durante il pomeriggio in Appennino. Ci saranno anche occasioni per precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, più probabili tra metà mattina ed il pomeriggio (nella foto gli indici di instabilità previsti a metà giornata), magari seguite da schiarite e poi da nuove precipitazioni. Un progressivo miglioramento dovrebbe intervenire nella serata.

Molto più semplice il tempo per domenica che trascorrerà complessivamente tranquilla, salvo qualche passaggio di nubi ed i soliti addensamenti pomeridiani in Appennnino.

In queste situazioni dobbiamo comunque dire che una previsione attendibile al 100% non è possibile neppure a poche ore di distanza. Dovremo affidarci al satellite ed al radar e monitorare in tempo reale lo sviluppo della situazione.

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