Leo Gonnella è un abitante della nostra Montagna. Vive e lavora a Gragnana, ma qui cura anche delle belle passioni. La più importante forse è quella per l’arte, per la scultura in particolare essendo egli un abilissimo scalpellino. Nasce anche di qui, e dalla bravura che più volte ha dimostrato con le sue opere d’arte, l’iniziativa che vedrà la luce sabato prossimo.
Per conto del Comune di Barga, del Gruppo Alpini Barge e dell’ASBUC, Leo Gonnella ha scolpito nei giorni scorsi una bella statua del San Cristoforo di Barga, il simbolo della nostra comunità. Lo documenta per noi questa foto inviataci dalla nuora Emiliana Santi.
La statua verrà inaugurata sabato 26 luglio, durante la Festa dell’Appennino, presso il Lago Santo modenese, per iniziativa degli enti e delle associazioni barghigiane che da sempre partecipano a questo appuntamento che unisce le genti di qua e di là dell’Appennino (Barga, Fiumalbo e Pievepelago).
Alle 11,15 del prossimo sabato la celebrazione di una Santa Messa presso la cappellina del Lago Santo presieduta dall’Arcivescovo di Pisa, Mons. Giovanni Paolo Benotto e poi l’inaugurazione della statua di San Cristoforo che ha realizzato il nostro bravo Leo. Grazie alla sua semplice e nobile arte di scalpellino ed alla sua maestria, questa statua ricorderà d’ora in poi quanto la comunità barghigiana sia legata a queste acque ed a questo luogo incantato della nostra montagna.
La statua è stata trasportata proprio oggi (18 luglio) dall’ASBUC di Barga al Lago Santo alla presenza di Leo, ma anche dei rappresentanti dei comuni di Barga ((l’assessore Pietro Onesti), Pievepelago e Fiumalbo.
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