Furto nella notte ai danni di due attività commerciali di Barga, la Trattoria da Riccardo e il Bar del Paolo Gas, due locali molto noti e frequentati che si trovano uno vicino all’altro sul Fosso.

Tra domenica 8 e lunedì 9 giugno, probabilmente nelle primissime ore della mattina, ignoti sono entrati nella trattoria e da qui sono poi penetrati nell’attiguo bar. La dinamica fa pensare che ad agire sia stato qualcuno (sicuramente più di uno) del posto, o che comunque conosce assai bene la zona e i due locali.

I ladri sono infatti acceduti presso la trattoria da Riccardo dal retro, percorrendo via San Francesco, attraversando un orto e scalando l’alta terrazza panoramica. Da qui, la porta finestra non chiusa a chiave ha agevolato l’accesso ai malviventi. Ma mai i gestori avrebbero immaginato di poter essere “visitati” dalla parte meno accessibile del loro locale.

Il fatto che chi è entrato conoscesse bene gli ambienti è avvalorato anche dal fatto che tramite la cucina di Riccardo sono riusciti a penetrare nel Bar del Paolo Gas infrangendo una finestra cieca e sfondando il cartongesso con cui era stata chiusa l’apertura. Un particolare, quello della finestra chiusa, che non conoscevano sicuramente in molti.

Se alla trattoria da Riccardo il furto si è limitato a quanto era custodito in cassa – poche decine di euro – e a una birra e una gazzosa che i ladri hanno gustato con una sigaretta durante il loro passaggio di lì, al Bar del paolo Gas le cose sono andate decisamente peggio, dato che sono state svuotate le slot machine e il dispositivo cambia soldi. Un danno che potrebbe ammontare anche a migliaia di euro ma che ancora non è stato quantificato: i gestori stanno infatti attendendo i tecnici delle “macchinette” per censire con precisione quanto vi era contenuto.

Se non bastasse il modo in cui i malviventi sono entrati per spiegare che sapevano bene quello che facevano, anche la dinamica del furto dal Paolo Gas convalida l’ipotesi: il bar è infatti dotato di un sistema di allarme i cui sensori si trovano nella sala principale, dove si trovano l’entrata e due finestre e verso la scala di accesso alle cantine che affaccia sulla seconda stanza, quella visitata dai ladri. Essendo senza uscite, quest’ultima stanza non è controllata da nessun sensore, e questo i malviventi dovevano ben saperlo, dato che hanno scelto di entrare da un pertugio nel muro evitando le entrate “classiche” e dato che non si sono avvicinati alla cassa del bar, vigilata dai sensori di allarme.

Insomma un fatto che lascia grande amarezza, aumentata dalla frustrazione di essere stati violati proprio attraverso i posti che i gestori ritenevano più sicuri. I carabinieri della stazione di Barga sono a lavoro già dall’orario di aperura del Bar, i cui proprietari, alle 7 di questa mattina, sono stati i primi a scoprire l’amara sorpresa.

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