Fornaci ricorda la propria storia in guerra durante il secondo conflitto mondiale. A farlo con un libro di Mario Camaiani, che ha raccolto racconti ed episodi vissuti tra il 1940 e il 1945.
L’autore verrà intervistato da Andrea Giannasi – conuna introduzione di Gian Gabriele Benedetti – giovedì 19 giugno alle ore 21 presso la biblioteca di Fornaci (nei locali della ex stazione ferroviaria).
Nel libro la gioventù sotto i bombardamenti a Livorno, poi il trasferimento a Fornaci – il padre lavorara alla SMI – e l’arrivo della guerra. I primi bombardamenti, il mitragliamento del treno, il passaggio delle SS, l’arrivo dei brasiliani e poi quello dei soldati afroamericani della Buffalo, che arrestarono Mario e un suo amico. La caduta di un aereo e la morte del pilota, la fuga a Bagni di Lucca il giorno dopo il Natale del 1944. Queste solo alcune delle tante vicende vissute dal giovane ragazzo.
“La stesura delle vicende del tempo di guerra, da me vissute, – afferma Camaiani – l’ho fatta basandomi unicamente, senza pregiudizi di parte, sulla verità dei fatti ed esprimendo quello che era allora il modo di pensare fra il popolo, sia quello semplice che quello colto, in merito alle eclatanti e mutevoli situazioni che, nel corso degli anni di guerra, si andavano a creare e ad evolvere. Ho cercato perciò di ricostruire dialoghi, conversazioni, espressioni, al presente di allora, senza manipolazioni culturali postume, onde fedelmente ricreare la realtà storica di quei drammatici anni.
Mi auguro – conclude l’autore – che i lettori traggano da questo mio scritto un ripudio della guerra, come risoluzione di vertenze fra le Nazioni; ed altrettanto spero che aumenti in essi il rispetto per chi la pensa diversamente. Nella reciproca, onesta ricerca delle ragioni altrui, si costruisce la Pace.”
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