Sul dibattito innescato dalle valutazioni palesate in questi giorni dal consigliere provinciale Oriano Rinaldi interviene il Segretario del Partito Democratico di Barga Nicola Boggi che scrive:
“Siamo reduci da una tornata elettorale che ha segnato a Barga ancor più che nel Paese la straripante affermazione del Partito Democratico quale vera e forse unica ancora di salvezza per l’Italia. Percentuali importanti che mostrano una crescita armonica su tutto il nostro territorio, un radicamento ed una profonda sintonia dei nostri militanti e rappresentanti nelle istituzioni con i cittadini. Mi piace definirla la vittoria della speranza e della voglia di cambiamento per quanto riguarda le elezioni europee quanto la vittoria di un progetto ambizioso e della grande affidabilità mostrata nel nostro comune ormai da decenni per quanto riguarda invece le elezioni amministrative. Questo è, a mio giudizio, il dato inequivocabile dal quale dobbiamo partire per un’analisi corretta del voto del 25 maggio scorso. Di questo abbiamo discusso circa una settimana fa in un direttivo del partito che ha seguito l’appuntamento elettorale e, assicuro l’amico Oriano, avremo modo nuovamente di approfondire questi temi come richiestoci.
Tengo però a sottolineare a lui come a tutta la grande comunità del partito democratico barghigiano quanto il dato numerico uscito dalle urne non lasci spazio a molte interpretazioni: Marco Bonini ed i suoi candidati hanno ottenuto una riconferma convinta. Il merito di questo risultato va diviso con tutti: militanti, alleati politici e sostenitori, magari sottolineando e rivolgendo un ringraziamento speciale a coloro che, nonostante le ottime performance personali, non sono riusciti a rientrare fra gli undici consiglieri eletti. La bravura del Sindaco dovrà mostrarsi anche nella capacità di saper coinvolgere nella vita civile e politica del nostro comune, pur non sedendo in consiglio comunale, anche queste vere e proprie risorse per tutta la nostra comunità.
Questo è quello che il Partito Democratico di Barga gli chiede e che, mi sembra già dalle prime dichiarazioni da lui palesate in occasione dell’ufficializzazione delle deleghe ad assessori e consiglieri, appaia essere un suo preciso intendimento: la volontà di trasformare il prossimo quinquennio in un vero laboratorio per il futuro durante il quale non escludere la possibilità di far vivere l’esperienza di membro del governo comunale a più collaboratori. Quanto alla composizione della giunta della quale Bonini si avvarrà per l’inizio di questo suo secondo mandato, mi pare che il nostro partito possa orgogliosamente vantare fra i sui iscritti il Sindaco stesso, il Vice ed un Assessore, fra l’altro depositari tutti di deleghe strategiche e che nel suo insieme, pur garantendo una adeguata rappresentanza politica ai nostri alleati della sinistra radicale, l’esecutivo mostri uno spiccato profilo riformista anche attraverso la presenza di due componenti che, seppur provenienti dalla società civile, per loro storia politica e personale garantiscono una inequivocabile aderenza ai valori del centro-sinistra e quindi conseguentemente anche ai principi fondanti del nostro partito.
Il grande credito di fiducia che ci è stato dimostrato è naturale che sia direttamente proporzionale anche alla grande responsabilità della quale siamo stati investiti: sono convinto che attraverso il franco e trasparente confronto che ha sempre contraddistinto i nostri incontri e le nostre azioni saremo in grado anche questa volta di assolvere egregiamente, tutti insieme, all’impegnativo compito che la nostra comunità ci ha nuovamente riconsegnato.”
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