Mai provata l’emozione di dondolare appesi ad un arco ciclopico? Magari con la vista che si perde tra cime montane, boschi, colline mentre la brezza si mescola con l’adrenalina?
Per chi non ha mai provato, o per chi vuole riprovare, c’è una possibilità last minute per fare questa incredibile esperienza: domenica 8 giugno la guida alpina Stefano Nesti e la guida ambientale escursionistica Valentina Lucchesi saranno a disposizione per farvi “giocare” all’altalena sul monte Forato, il bellissimo ed enorme arco naturale che sorge sulle Apuane.
L’escursione, dedicata ad soggetti di media esperienza, partirà alle 8.35 dal paese di Fornovolasco sotto la guida di Valentina Lucchesi che condurrà la comitiva sia all’andata che al ritorno verso il Monte Forato, in un percorso ad anello di circa 5 ore.
Giunti in vetta, il momento più atteso: la possibilità di dondolarsi in tutta sicurezza appesi all’arco naturale del diametro di 30 metri, scavato e modellato dagli eventi atmosferici in migliaia di anni.
Durante il percorso verso l’altalena sarà inoltre possibile osservare la flora e la fauna tipica delle Apuane, con la possibilità di incontrare animali selvatici, e si potrà scoprire l’entrata della misteriosa “Tana che urla”, una maestosa grotta che deve il suo nome al rumore che produce se attraversata dall’aria o dall’acqua.
Ovviamente per prendere parte all’escursione oltre che a una discreta preparazione fisica (il dislivello è di 750 metri) servono anche abbigliamento e calzature adeguate senza le quali le guide si riservano di non ammettere all’escursione. Costo di partecipazione 35€, per tutte le altre informazioni: Valentina Lucchesi, tel. 3402946579 – Facebook
Tag: montagna, monte forato, apuane, escursione, altalena
Luti Giuseppe
8 Giugno 2014 alle 15:32
monte forato
Questo è il mio pensiero personale. Una specie di altalena sull’arco del Monte Forato, mi sembra proprio una maniera di fare gente (o Business). Se fosse vero, che in qualche modo, è stata applicata, in qualche modo, un qualcosa che fa dondolaredentro l’arco naturale di questa meravigliosa ed unica scultura che la natura delle nostre parti ci possa consentire e di ammirare ed apprezzare paesaggisticamente, anche attraversandola da una all’altra parte consentendo un “brivido” che, almeno io, ancora non riesco a spiegarmi, ma che mi ha dato una soddisfazione grandissima, alla stregua di una cosa che magari si fa solo una volta nella vita, e che ora viene banalizzata con questa trovata, sinceramente mi cascano le braccia. E anche qualcos’altro. Mi piacerebbe sapere che cosa ne pensano CAI, Italia Nostra, Touring Club Italiano, F.A.I. , Guardia Forestale, Parco delle Alpi Apuane, e tutti quegli oraganismi che campano e prendono soldi dallo Stato (quindi che paghiamo noi cittadini, perchè i soldi sono nostri), di questo “marchandising” pro qualcuno o qualcosa che mi sembra del tutto estraneo allo SPONTANEO andare per i sentieri di montagna, ammirandone, e a volte, scoprire le loro bellezze e goderne nel modo più giusto, cioè per quello che che sono e come si presentano ai nostri occhi. Un’altalena oaltro orpello relega il Monte Forato a una specie di Gardaland. E qusto Monte , proprio non se lo merita.Giuseppe LutiDomenica 08-06-2014 – ore 15,30.che amarezza.