Dunque il comune di Barga ha il suo vincitore ed è un vincitore che si può dire sicuro di un risultato schiacciante, che non ammette repliche: Marco Bonini, dopo il primo mandato di 5 anni, viene riconfermato alla guida del comune di Barga con 3861 voti pari al 68,36%. Molto il distacco dal suo avversario, Umberto Sereni, che con la sua lista si è fermato a 1787 voti con una percentuale del 31,64%. Un risultato che lo lascia, come ci ha dichiarato, amareggiato, ed anche con qualche recriminazione nei confronti della popolazione barghigiana come potete leggere sotto ed ascoltare nell’intervista audio che abbiamo realizzato poche ore fa.
Prima riportiamo però l’intervista del vincitore, del sindaco Marco Bonini, realizzata ancor prima dei risultati definitivi, ma quando ormai la vittoria era una certezza. Un Bonini ovviamente soddisfattissimo e con l’impegno a lavorare fin da domani nel programma elettorale presentato agli elettori. E adesso pronto a ringraziare tutti, questa sera, con un brindisi in piazza del Comune.
Prima di passare alle interviste il dato relativo alla composizione del consiglio comunale.
Per la maggioranza, della lista Insieme per il Futuro, entrano a far parte del consiglio Caterina Campani, voti 631; Pietro Onesti, 546; Lara Baldacci, 485; Gianpiero Passini, 377; Giovanna Stefani, 334; Sabrina Giannotti, 298; Francesco Consani, 288; Marco Onesti, 280; Lorenzo Tonini, 270; Stefano Santi 263; Giorgio Salvateci, 262. Tanti nomi noti, come quelli degli assessori Onesti, Stefani, Passini, Salvateci e del consigliere uscente Santi, ma anche tanti volti nuovi alla politica ed al consiglio comunale.
L’opposizione invece sarà rappresentata, oltre che da Umberto Sereni, da Francesca Tognarelli, voti 243; Raffaello Bernardini, 167; Guido Santini, 134; Luca Mastronaldi, 134.
Passiamo adesso ai commenti dei due contendenti, cominciando da Bonini:
“Soddisfatto del risultato, soddisfattissimo. Abbiamo vinto su tutte le sezioni del comune ed in alcune con margini notevolissimi, Soddisfatto, veramente perché è stata una campagna difficile; perché abbiamo cercato di parlare con tanta gente, di far conoscere quello che avevamo fatto e quello che volevamo fare. Abbiamo dovuto mettere tutte le nostre forze per non rispondere alle provocazioni che sono venute dall’altra parte dove non si è mai parlato di cose da fare, ma si è cercato solo di denigrare quello che avevamo fatto noi; addirittura a volte passando certi limiti, entrando sul personale. Nonostante tutto non siamo mai caduti nella provocazione e di questo sono molto fiero”
Chi si sente di ringraziare per questa vittoria?
“Voglio ringraziare tutti i cittadini che hanno avuto fiducia nel nostro lavoro, e nelle persone che si sono presentate. Voglio ringraziare soprattutto quelli che hanno lavorato con me in questo mese, tutti i componenti della mia lista. Tutti hanno fatto un lavoro veramente notevole”.
La prima cosa che farà da… “sindaco 2.0?
“Continueremo quanto abbiamo lasciato non più tardi di sabato mattina. L’ho detto spesso quali sono le priorità del nostro programma. Del resto i nostri cittadini se hanno capito una cosa in questa campagna, hanno capito quello che vogliamo fare. Per cui partiamo da quello che abbiamo detto e andiamo avanti. La gente si aspetta delle risposte dall’Amministrazione Comunale e da ora cominciamo a rendere le risposte, così come abbiamo fatto in questi cinque primi anni di Amministrazione”.
Passiamo ora al suo avversario, Umberto Sereni, che fa i complimenti a Bonini, ma si dice anche amareggiato.
Un commento di questo risultato?
“In democrazia il responso delle urne è sovrano e va sempre accolto con grande rispetto. Certo questo non è il responso che mi aspettavo. Ero convinto non di vincere, ma di fare un risultato migliore. Di andare assai vicino a Bonini. Quindi c’è una delusione consistente e anche amara per questo risultato”.
Quale la sua riflessione personale?
“Mi sono lasciato prendere dalla voce del cuore. Mi sono buttato in una battaglia sapendo che questa battaglia era impossibile a vincere, ma l’ho fatto perché sentivo il dovere di farlo per l’onore e la dignità di questo comune. Speravo che questo potesse essere raccolto e condiviso dalla gente. Alla fine dunque, io mi sento in pace con la mia coscienza. Ma non so se tutti i cittadini del comune di Barga che non mi hanno votato, pur manifestandomi la loro simpatia, siano ugualmente in pace”.
E ai suoi collaboratori che si sente di dire?
“Ringrazio i miei collaboratori per la passione e la generosità che hanno messo perché anche loro sapevano che era una partita impossibile, però ci si sono buttati; hanno fatto una esperienza democratica che serve sempre, serve a crescere e serve a maturare. Posso dire che in questo mese abbiamo fatto un’esperienza di vita democratica valida sempre per la comunità”.
Come sarà adesso la sua opposizione?
“La mia opposizione ora sarà alla Sereni. E quindi posso dire che quella di oggi, se tanto mi da tanto, potrebbe essere una vittoria di Pirro. La mia infatti sarà una opposizione intelligente, come deve essere un’opposizione, avendo sempre di mira il bene comune, ma appunto lavorando perché certe scelte, se si considerano sbagliate, non siano prese”.
Al suo avversario cosa si sente di dire?
“Intanto che la lista Bonini ha avuto una grande affermazione; diciamo che nelle condizioni in cui era impossibile che non l’avesse,. La sua era una vera corrazzata. Però una bella affermazione l’ha avuta. E la soddisfazione di sconfiggere il Sereni a Barga io non l’ho concessa a molti. Bonini se l’è presa. Ne faccia caso”.
Le due interviste, nella versione audio, le trovate sotto.
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