Via il traffico pesante da Ponte all’Ania e Fornaci. Un sogno che si realizza dopo decenni dalla sua prima ideazione, quando si cominciò a pensare a come poter veicolare i camion in ingresso ed uscita dall’allora metallurgica (ora KME Italy) su altre viabilità.
Una prima parziale soluzione arrivò nel 2008 con l’inaugurazione del ponte Puccetti, un’opera tanto attesa che mise in collegamento il comune di Gallicano con quello di Barga a nord della frazione di Fornaci.
Oggi l’inaugurazione dell’ultima fondamentale opera: la bretellina che, attraverso l’area industriale del Chitarrino, collegherà lo stabilimento KME Italy di Fornaci al ponte Puccetti e quindi alla via di fondovalle.
Una piccola grande rivoluzione sia per la cittadinanza, che non vedrà più i pesanti tir attraversare i paesi, sia per l’azienda, che a 99 anni dalla sua fondazione apre un nuovo ingresso che tra l’altro rende più rapido ed efficiente l’arrivo e la partenza delle merci. Da lunedì 14 aprile, dunque, lo storico ingresso di via della Repubblica rimarrà aperto solo per rappresentanza, dato che da quella data i mezzi passeranno dal Chitarrino, mentre i dipendenti già accedono all’azienda tramite il parcheggio con tornelli realizzato in via della Repubblica all’altezza dell’ufficio ACI.
Per celebrare un così tanto atteso traguardo, l’apertura ufficiale del nuovo ingresso KME ha visto un’inaugurazione di tutto rispetto, partecipata da decine e decine di cittadini e alla quale hanno preso parte autorità militari e civili, tra le quali tutta l’amministrazione comunale di Barga, i sindaci dei comuni vicini, il presidente dell’unione di comuni della Media Valle Nicola Boggi, il presidente della provincia Stefano Baccelli e il senatore Andrea Marcucci. Cerimoniere della mattinata l’ingegner Riccardo Bottura, amministratore delegato dello stabilimento KME e fiero padrone di casa nel presentare l’opera, realizzata, tra l’altro, in un momento economico affatto semplice.
Si tratta di circa un chilometro di viabilità, per metà interna all’azienda, realizzata superando un dislivello di 15 metri e attraversando un torrente per mezzo di lavori durati appena nove mesi e compiuti – come sottolineato con orgoglio dall’AD Bottura – da professionisti e ditte della Valle. A finanziarla il comune di Barga con 300mila euro ottenuti dall’Unione Europea ma soprattutto KME stessa, che hai investito poco più di un milione di euro nella realizzazione della “bretellina”.
“Un ‘encomiabile esempio di collaborazione tra enti e aziende” secondo il presidente Baccelli, “buon esempio di un’opera realizzata da privati ma che ha interesse pubblico”. Che questo sia di buon auspicio, dunque, per far ripartire l’economia della Valle e dell’intera provincia.
La bretellina, secondo Bottura, non è che l’inizio di una serie di migliorie alla logistica dell’azienda che presto vedrà, attorno al nuovo ingresso, la realizzazione di una nuova guardania e di una copertura, nonché il potenziamento della viabilità interna.
Un bene per la cittadinanza, che ritroverà qualità della vita e paesi più vivibili e un buon segnale da parte della multinazionale del rame, che sta investendo nello stabilimento fornacino.
L’inaugurazione, terminato il momento istituzionale degli interventi degli amministratori, si è trasformata in una piccola festa, con l’entrata in stabilimento effettuata dal primo camion di KME seguito da un lungo corteo di auto d’epoca e vespe partite da Ponte all’Ania, proprio a simboleggiare il riappropriarsi della strada provinciale che attraversa le frazioni, finalmente libere dal traffico pesante.
Tag: kme, fondovalle, bretellina, traffico pesante
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