Il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli ha consegnato stamani (venerdì) al ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca Stefania Giannini la lettera a lei indirizzata e firmata da 145 dirigenti scolastici relativa alla sentenza del Consiglio di Stato sul concorso per i presidi annullato in Toscana e alle conseguenze che il provvedimento ha innescato, anche dopo il decreto adottato dal Governo per affrontare l’emergenza.
L’occasione è stata l’inaugurazione della scuola dell’infanzia di Lunata (Capannori) intitolata a Luciana Baroni.
Nella missiva dei dirigenti scolastici si solleva soprattutto la questione del merito. “Il consiglio di Stato – si legge – ha dichiarato la selezione compiuta dal concorso corretta e coerente, con 137 candidati che hanno superato le prove con merito e senza alcuna colpa per l’errore procedurale compiuto. Malgrado ciò, a 112 dirigenti della Toscana, ora in servizio per effetto del concorso, e ai 23 idonei in attesa di nomina viene chiesto di ripercorrere le prove concorsuali già effettuate”.
In sostanza i presidi – “ritenendo non giusto che soggetti incolpevoli paghino a caro prezzo le spese di un errore formale e procedurale” – chiedono al ministro Giannini che nella conversione dal decreto in legge : “si stabilizzino nel ruolo occupato i 112 dirigenti già assunti da due anni; che si tutelino le legittime aspettative degli idonei, nonché che sia garantita la prosecuzione delle prove di concorso per tutti gli altri docenti coinvolti come previsto dalla sentenza del Consiglio di Stato”.
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