Sono partiti questa mattina, mercoledì 12 marzo, i primi spettacolari interventi riguardanti il recupero dei danni dovuto al crollo di tre arcate del muro della Ripa, avvenute circa un mese fa a seguito del maltempo.
Sul posto lo il team dello studio di geologia di Vincenzo Buchignani di Lucca, incaricato di realizzare uno studio più approfondito del danno e dello stato di salite della rupe e del muro stesso, e la ditta Terra Uomini e Ambiente, oltre all’assessore alla protezione civile del comune di Barga, Pietro Onesti.
Tutte le operazioni legate a questo intervento dovranno essere eseguite calandosi dall’altro, con non poche difficoltà tecniche. Stamani dalla rupe che sorge sotto il Duomo si sono calati l’ing. Ceccarelli ed il geologo Vagli per un rilievo più approfondito, mentre dal basso sono stati realizzati i primi rilievi dal geologo Vincenzo Bucignani. Il tutto per cominciare a stabilire l’esatta natura degli interventi necessari e le spese che dovranno essere sostenute per mettere in sicurezza e recuperare il muraglione della Ripa; ma anche per comprendere con maggiore cognizione di causa quanto sia o meno stabile la rupe su cui sorge il Duomo. Il crollo che ha danneggiato il muro un mese fa, non è infatti il primo che interessa questa parete dell’altezza di diverse decine di metri e sulla cui sommità poggia il colle del millenario duomo di Barga.
I primi movimenti di cui si ha notizia risalgono ai primi del secolo scorso.
In tutti i casi, riguardo ai lavori futuri, si tratterà di interventi delicati e difficili oltre che, sicuramente costosi, e la stima approssimativa di un milione di euro fatta subito dopo il crollo non è poi così lontana dall’essere raggiunta, se non superata.
Come ci ha spiegato l’assessore Onesti, da oggi invece partirà, anche per continuare i rilievi e gli studi della parete e del muro, l’opera di ripulitura della parete da piante ed arbusti. Interventi anche in questo caso complicati e tutti da realizzarsi rimanendo appesi sopra la rupe e cercando anche di non complicare la situazione dei danni causati nelle settimane scorse dal grosso masso che si è staccato dalla parete ed ha distrutto tre arcate del Muro della Ripa, costruito nel1936.
Tag: raffaella mariani, piaggiagrande, Pietro Onesti, muro della ripa, capannelle, albiano, on. raffaella mariani, maltempo, buchignani, danni, terra uomini ambiente, frana, frane, muraglione, ripa
Lascia un commento