Un nuovo impulso perturbato atlantico si sta avvicinando alla nostre regioni e, con la sua parte più avanzata, sta abbordando le Alpi occidentali. Durante le prossime ore si formerà un nuovo minimo depressionario sul golfo ligure che seguirà, più o meno, la traiettoria del precedente, quello responsabile delle precipitazioni di venerdi e sabato.

Sin dalla mattina di domani ci aspettiamo cielo molto nuvoloso con tendenza ad ulteriore peggioramento con il passare delle ore e precipitazioni in genere di moderata intensità. Anche parte di martedì risulterà compromessa con occasione per nuove precipitazioni. Giungerà anche aria fredda in quota ed ecco che la neve, che si è fatta desiderare durante i mesi invernali, tornerà a cadere mediamente oltre i 1000 metri, probabilmente anche più in basso durante i rovesci più intensi.

A partire dal pomeriggio di martedì il tempo inizierà a migliorare con le correnti che si disporranno da nord nord-est con un clima decisamente più secco anche se più freddo rispetto alle scorse settimane.

Potrebbe trattarsi di una importante svolta, la fine del lunghissimo periodo caratterizzato dalle correnti umide atlantiche che ci perseguita da oltre due mesi e mezzo. A lungo termine, infatti, l’alta delle Azzorre tenterà di prendere possesso di buona parte dell’Europa, Italia compresa. Vedremo se questo tentativo andrà a buon fine, le possibilità di successo sono comunque decisamente buone.

Lunedi 3 marzo: cielo molto nuvoloso con pioggia possibile sin dal mattino e per tutta la giornata, generalmente di moderata intensità. Neve oltre i 1000 metri, possibili temporanee fioccate fino sugli 800 metri nei rovesci più intensi. Temperature in lieve calo.

Martedi 4 marzo: al mattino cielo ancora molto nuvoloso con precipitazioni. Tendenza al miglioramento dal pomeriggio con schiarite più convinte nella serata. Vento debole-moderato di grecale.

David Sesto