La signora Manuela Angela Rodelli ci ha scritto, e ci ha segnalato sulla nostra pagina di Facebook, la situazione dell’area di sosta San Cristoforo, lungo via Hayange e dei bagni pubblici che si trovano nei pressi dell’incrocio con la strada provinciale.
Con una serie di foto a corredo ci scrive:
“Questo è il senso di civiltà e il senso di educazione che hanno i ragazzi e adulti di questo paese e se hai pure il becco di ferro di chiamare le forze dell’ordine per segnalare tali avvenimenti ti senti rispondere che essendo un area pubblica possono fare quel che gli pare non essendo né recintata, né chiusa… “
“Grazie all’inciviltà della gente tutta l’area è in degrado: o bagni pubblici sono stati ritinteggiati di recente ma prima era peggio; anche il bagno dei disabili ha visto di recente la sistemazione della porta ma il resto è fatiscente.
Nell’area di sosta il posto dove scaricano le acque chiare e le acque scure i camper è una fossa unica coperta da un cartello stradale tolto a chissà a quale palo e posizionato sopra; così chi sosta con i camper, oltre a stare attento a quelli che entrano in parcheggio credendo di essere su un autostrada devono stare attenti, se hanno figli, che non ci caschino dentro.
Nel parcheggio ogni fine settimana o a volte la sera, i ragazzi scambiano l’area per una sorta di circuito per prova gomme … per far vedere agli amici a bordo quanto sono bravi mettendo in pericolo chi magari nel area sosta si trova di passaggio o parcheggiato”.
Manuela Angela Rodelli
Tag: via hayange, bagni pubblici, degrado, inciviltà, San Cristoforo, area di sosta, vandali
Luti Giuseppe
4 Marzo 2014 alle 15:32
degrado da tutte le parti
Mi consola il fatto che non sono solo io a lamentarmi delle stato di assoluto abbandono della cosa pubblica, mi consolo che non sono solo io che faccio e mando foto alla stampa e al Comune o chi di competenza per fare presente quello che succede a Barga. Mi consolo che non sono solo io a chiedere una maggiore attenzione e cura delle piccole cose che ci servono a noi e ai turisti, se ce li vogliamo. Cose che servono efficienti tutti i giorni altrimenti addio gente che viene a Barga. Mi fa invece arrabbiare e molto che le cose vadano così, sempre in peggio. Non c’é nessun controllo, nemmeno apparente, del vandalismo dilagante. Niente che possa anche far sembrare ad una certa parvenza, anche solo di facciata, che possa incutere un certo timore a fare valdalismi gratuiti. Sbaglierò, ma se Barga vuole essere ancora una meta turistica, anche mordi e fuggi, deve cambiare registro. A cominciare dagli abitanti che magari si facciano sentire di più e con più frequenza nelle loro lamentele, ma forse anche nei comportamenti. Magari anche una più stretta sorveglianza delle “giovani leve” con corsi di educazione civica e rispetto della cosa pubblica,di chi dovrebbe essere preposto a farlo in prima persona. Una maggiore e frequente passeggiata di vigili e carabinieri nelle ore dello “sballo”, ogni tanto sarebbe utile. Si dice che la speranza é l’ultima a morire. Ma ho paura che sia già morta.Giuseppe Luti04-03-2014 – ore 15,22