Nel pomeriggio di oggi, venerdì 21 marzo, il Generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette, Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e Comandante Interregionale Carabinieri “Podgora”, ha visitato la Compagnia Carabinieri di Castelnuovo Garfagnana.
L’alto Ufficiale si è intrattenuto con i Comandanti e alcuni militari delle undici stazioni dislocate nei comuni della Media Valle del Serchio e della Garfagnana. Erano anche presente alcuni membri della rappresentanza militare e alcuni appartenenti alla locale sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Il Generale Del Sette, già Comandante della Regione Carabinieri Toscana negli anni 2002/2004, ha espresso il suo apprezzamento per l’operato di tutti i militari della Compagnia, ribadendo l’importante funzione del Carabiniere “quale attore per la sicurezza dei cittadini”. Ha, inoltre, espresso il suo compiacimento per la brillante attività investigativa svolta a seguito dell’omicidio di Ugo Canozzi, che ha consentito l’arresto dei tre responsabili; nonché per l’importante azione di sostegno e vigilanza alla popolazione, assicurata in occasione del sisma che ha colpito la Garfagnana nell’estate del 2013.
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Luti Giuseppe
23 Marzo 2014 alle 18:36
carabinieri
Il 2013 il terremoto nelle nostre zone si è verificato non nell’estate, ma nell’inverno del 2013. E noi,e anche Voi, che abitate ed abitiamo nello stesso palazzo di Barga che é stato sgomberato con ordinanza del Comune di Barga ce lo ricordiamo bene. E quindi credo che anche Voi della redazione. E ancora non è finita l’emergenza terremoto del Gennaio-Febbraio 2013. Le conseguenze delle affrettate decisioni di sgombero del palazzo da parte delle autorità comunali, si stanno facendo ancora sentire anche nei giorni che stiamo trascorrendo. Come? Con il trasferimento dei negozi situati sul Ponte presso altre allocazioni, e quindi con ulteriore depauperamento del tessuto commerciale e sociale del Centro Storico di Barga. Ormai sul Ponte ci rimane solo la rosticceria. Sic. Guardate che danno si è creato con una decisione così drastica. Credo che ci sia bisogno di riflettere. Soprattutto per il futuro.Giuseppe Luti23-03-2014 – ore 18,30